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Trust Women Photo Award, racconta in una foto il coraggio delle donne

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

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Di Giulio Mandara

Promosso dalla Thomson Reuters Foudation, fondazione di beneficenza per lo sviluppo legata all'agenzia giornalistica internazionale Reuters, e da Microsoft, propone di raccontare storie di successo delle donne in tutto il mondo, che abbiano guidato o ispirato il progresso delle loro società. I 10 finalisti della prima fase avranno un secondo incarico da realizzare con un Nokia 930

LA THOMSON REUTRES FOUNDATION - La Thomson Reuters Foundation è il “braccio assistenziale” dell'agenzia giornalistica internazionale Reuters, e si occupa della difesa dei diritti, di informazione libera, rispetto della legge e promozione delle donne; è anche l'ente organizzatore dell'annuale Trust Women Conference, in programma a Londra il 9-10 novembre 2015, e dedicata al progresso nella conquista dei diritti delle donne e alla lotta al traffico di esseri umani (tra gli organizzatori anche l'italiana Emma Bonino).

Zena Tun, "Uma jovem lava alho em Mandalay (Birmânia)" © Zena Tun /Reuters

THOMSON REUTERS PHOTO AWARD - Ed è infine, per venire al punto, l'organizzatore insieme a Microsoft (il cui fondatore e presidente onorario Bill Gates come si sa si occupa parecchio anche di opere di beneficenza e assistenziali) del Trust Women Photo Award, gratuito e aperto a livello internazionale a tutti i maggiorenni, esclusi quelli di alcuni Paesi in cui sono particolarmente difficili le spedizioni di merci, che renderebbero non praticabile la partecipazione (qui il regolamento completo del concorso, in inglese e in formato PDF).Per partecipare c'è tempo fino al 19 febbraio 2015, ore 10 PST (Pacific Standard Time), e il compito proposto è quello di presentare una foto (una sola per partecipante) che racconti storie di donne in grado di ottenere grandi risultati nelle proprie comunità, con imprese eccezionali, guidandone o ispirandone il progresso. Come suggerisce il video di presentazione con alcune foto da cui trarre spunto, si può trattare di donne che hanno avuto successo nel lavoro, nello sport, che hanno difeso i propri diritti o avuto un ruolo in ambito culturale o politico; insomma, tante sfaccettature del contributo delle donne alla vita sociale.

Il manifesto del contest Trust Women Photo Award di quest'anno

COME SI PARTECIPA - La foto, scattata con qualunque mezzo, può essere scattata per l'occasione o essere stata già scattata in passato, ma dev'essere un orginale del fotografo e non materiale di terze parti. Un file Jpeg del peso massimo di 5 MB da sottoporre online alla giuria ma anche da condividere sui canali social Facebook e Twitter (senza dimenticare l'hashtag#WomenMakeItHappen), perché la foto più votata entrerà a far parte della lista dei dieci finalisti che accederanno alla seconda fase, insieme alle 9 selezionate dai giudici.Tra le foto partecipanti sarà selezionata per essere esposta durante la Trust Women Conference di novembre a Londra.

LA SECONDA FASE - I dieci finalisti avranno un nuovo incarico fotografico, un portfolio di 5 fotografie, incarico questa volta da portare a termine (entro le 10 PST del 20 marzo 2015, quindi entro poco meno di un mese) con un Nokia Lumia 930 che verrà spedito il 27 febbraio (Nokia è rimasto il brand, ma la proprietaria è in effetti la divisione smartphone di Microsoft. Inoltre avranno una copia dell'edizione 2014 del “Reuters Our World Now” Photobook, che raccoglie una selezione delle fotografie scattate per la Reuters nel 2014.

Lo smartphone Nokia Lumia 930 verrà prestato ai 10 finalisti per la seconda fase del contest

I PREMI - Il vincitore della seconda fase del concorso (che sarà annunciato il 23 marzo 2015) vincerà il Trust Women Photo Award, avrà una vetrina dedicata al proprio lavoro vincitore alla Trust Women Conference, sarà “spesato”, cioè pagato per quanto riguarda i costi di un viaggio per partecipare al Mobile Journalism Trading Course. E ancora, una recensione del proprio portfolio fotografico da parte della Thomson Reuters Foundation Media Team; le sue foto verranno pubblicate sui canali social degli enti organizzatori, cioè la Thomson Reuters Foundation, Trust Women e Microsoft. E infine avrà pubblicata un'intervista sul sito della Thomson Reuters Foundation.

Carla Eid, Global Head of Social Engagement di Microsoft Mobile 

LA GIURIA - A decidere i vincitori, una giuria composta da membri dello staff della Thomson Reuters Foundation, della Microsoft e altri. Ci sono la Editor in Chief (Direttore dela Thomson Reuters Foundation Belinda Goldsmith, con vent'anni di esperienza giornalistica; Carla Eid, Global Head of Social Engagement di Microsoft Mobile (la ex Nokia); Laura Bates, fondatrice dell'Everyday Sexism Project, tramite il quale raccoglie le storie di 50000 donne che fanno esperienza di squilibrio di genere, e che oggi opera in 17 Paesi. E poi Roger Anis 1986, dal 2010 al Cairo fotorepoter per Al-Shoruk, ha partecipato alla rivoluzione egiziana del 2011; e Finbarr o'Reilly, della stessa Reuters, vincitore del World Press Photo 2006, solo un anno dopo essere passato dal giornalismo scritto a quello per immagini.

Finbarr O'Reilly, fotografo Reuters e vincitore del World Press Photo 2006

Fonte: Trust Women Photo Award

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