«Stati generali delle donne» In campo per le regionali
L’INCONTRO
Mezzogiorno, 18 maggio 2015 - 15:34
BARI - Una due giorni di lavori per l’affermazione dei diritti delle donne: sono gli Stati generali delle donne che inizieranno domani pomeriggio nel capoluogo pugliese dove le candidate di tutte le liste terranno un confronto con le donne della città per scrivere insieme un «Piano di azioni» che si impegnano a portare avanti, se elette nel Consiglio regionale della Puglia. Tutte le proposte raccolte saranno presentate e discusse con tutti i candidati presidenti in una sorta di no-stop, condotta e guidata da Maddalena Tulanti, del Corriere del Mezzogiorno, in programma mercoledì 20 maggio, all’interno della quale si alterneranno le voci delle candidate e dei candidati presidenti.
«Si tratta - viene spiegato in una nota - dell’unico momento, in questa tornata elettorale, in cui Gli Stati generali delle donne, dopo la vergognosa bocciatura della legge di iniziativa popolare 50/50 che aveva raccolto 30mila firme per la parità di genere nelle liste e l’introduzione della doppia preferenza, si impegnano a votare e a far votare solo donna il 31 maggio per recuperare in parte il gap provocato dalla mancata approvazione di quella iniziativa di legge e perché, ancora una volta, la gran parte dei partiti non è riuscita a rispettare nemmeno le quote minime di presenza delle donne in lista». «A questo processo di costruzione verso una matura coscienza di genere invitiamo a partecipare - si legge nel comunicato - anche tutti i candidati e tutti gli uomini che credono in un cammino di democrazia paritaria e partecipata che riconosca a tutte e a tutti la possibilità di esprimere i propri talenti ed il proprio impegno politico».
18 maggio 2015 | 15:34
© RIPRODUZIONE RISERVATA