Stampa

Rete delle donne AntiViolenza esprime solidarietà alla ragazza di Bastia

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

image

La Rete delle Donne AntiViolenza onlus esprime solidarietà e vicinanza alla ragazza di Bastia che pochi giorni fa ha subito un gravissimo atto di violenza, che lei stessa ha pubblicamente denunciato.

Quando scriviamo e parliamo di un fenomeno che colpisce in Italia e nel mondo una donna su tre sappiamo che questo è il dato reale della violenza sulle donne, una violenza che ha molti volti, che può essere fisica, sessuale, psicologica ed economica.

Atti di maltrattamento o minacce possono accadere ovunque: dentro le mura domestiche, sul posto di lavoro, per strada. Sono spesso i partner o gli ex partner a commettere gli atti più gravi. Sono gli uomini e i ragazzi a cui si è legate da un sentimento a fare più male.

Una lunga scia di violenza che può culminare con l’estrema conseguenza: il femminicidio.

Per questo ogni giorno lavoriamo per liberare le donne dalla violenza, sostenerle nei difficili percorsi di uscita da queste situazioni, gestendo il Punto D’Ascolto AntiViolenza della zona sociale 3 (Assisi, Bastia, Cannara, Bettona, Valfabbrica) e operando con la rete regionale dei servizi di contrasto e prevenzione, in particolare con i Centri AntiViolenza di Perugia e Terni.

Sappiamo inoltre che è fondamentale educare al rispetto della persona e dei diritti delle donne, per questo abbiamo sempre cercato di sensibilizzare i cittadini e le cittadine, i giovani e le giovani del nostro territorio sugli stereotipi di genere, che sono alla base della supremazia e del dominio maschile sulle donne.

Di fronte a quanto accaduto, ci permettiamo di raccomandare alle donne e alla ragazze che stanno vivendo queste situazioni di rivolgersi ai servizi preposti, di richiedere sostegno a chi si occupa in maniera specifica di violenza ed è in grado di offrire il necessario supporto.

I percorsi che si fanno si basano innanzitutto sulla relazione tra donne, nel pieno rispetto dell’anonimato e della riservatezza.

Anche il supporto legale gratuito di avvocate formate in maniera specifica è molto importante, soprattutto nella prima fase di uscita dalla violenza.

La violenza per le donne non è un destino ma solo una condizione transitoria, dalla violenza si può uscire! È possibile riprendere in mano la propria vita, recuperando autostima, libertà, indipendenza e felicità.

Fonte (click per aprire)

Aggiungi commento

I commenti sono soggetti a moderazione prima di essere pubblicati; è altrimenti possibile avere la pubblicazione immediata dei propri commenti registrandosi ed effettuando il login.


Codice di sicurezza
Aggiorna