Violenza sulle donne: il Codice Rosso visto dagli addetti ai lavori
Il ciclo di eventi che Asti ha dedicato alla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne si conclude oggi pomeriggio, martedì, con un incontro dove gli “addetti ai lavori” ogni giorno portano in tribunale storie di maltrattmenti in famiglia e difendono i diritti delle vittime.All’Università, con inizio alle 15, infatti, si terrà il convegno “Violenza di genere: Codice Rosso, innovazioni legislative e aspettative sociali” promosso ed organizzato dal Soroptimist Club, dal Comitato delle Pari Opportunità presso l’Ordine degli Avvocati e dall’Ordine stesso che ha accreditato l’evento quale giornata di formazione professionale.Fra i relatori di assoluta eccellenza l’avvocato Cristina Rey, penalista di Torino e il pm della Procura di Asti Simona Macciò oltre agli interventi del Questore di Asti Faranda Cordella, della dirigente dell’Anticrimine della Questura di Asti, Campasso, del maggiore Gallucci dei Carabinieri di asti, e della criminologa Gloria Fasano che interverrà sul tema della valutazione delle competenze genitoriali in presenza di violenza in famiglia.Il convegno sul Codice Rosso lega la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne a quella in cui, in tutto il mondo, si celebra l’anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.«I diritti delle donne – ha sottolineato la presidente del Soroptimist Club, Maria Bagnadentro – sono stati universalmente riconosciuti parte inalienabile, integrale e indivisibile dei diritti umani e ogni anno viene celebrata dai Club nel Soroptimist Day per sollecitare l’attenzione delle socie e di tutta la comunità su questi temi e diritti fondamentali della nostra società».
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