A Nocera l'incontro con Azadeh Pourzand, ricercatrice per i diritti umani
Ieri sera le porte dell’aula consiliare del Comune di Nocera Inferiore sono state aperte per l’unica tappa campana dello Speaking Tour di Amnesty International, un’occasione per incontrare difensori dei diritti umani di tutto il mondo. L’iniziativa è stata promossa dal gruppo locale di Amnesty International con il patrocinio del Comune e l’impegno della consigliera Anna Rita Ferrara.
Dopo l’incontro dell’anno scorso avuto con Ahmed Abdallah, presidente della Commissione egiziana per i diritti e le libertà e consulente legale al Cairo della famiglia di Giulio Regeni, quest’anno l’Agro ha avuto l’onore di avere come ospite Azadeh Pourzand, ricercatrice iraniana per i diritti umani e direttrice esecutiva della Fondazione Siamak Pourzand, dedicata a suo padre e alla promozione della libertà di espressione in Iran. Siamak Pourzand, decano del giornalismo ed ex prigioniero di coscienza iraniano adottato da Amnesty International, ha dedicato la sua vita alla denuncia delle violazioni dei diritti umani in Iran ed è stato uno dei dissidenti più noti del suo Paese.
L’incontro con sua figlia, aperto da Tina Marinari, Coordinatrice Campagne della Sezione Italiana di Amnesty, ha avuto come argomento proprio i diritti umani dell’Iran, in primis parlando delle persecuzioni che ha vissuto il padre, che per trovare la propria pace decise di suicidarsi. Successivamente ha parlato della sua attività in difesa della libertà di espressione e dei diritti delle donne, sempre più messe in secondo piano da una società patriarcale iraniana.
Proprio per questo, dopo essersi impegnata attivamente con il movimento per i diritti delle donne in Iran nel corso degli anni, è attualmente al lavoro come coautrice di un libro sulle lotte delle donne per l’uguaglianza nell’Iran contemporaneo. Un incontro che ha aperto la mente e ha fatto molto pensare.