Diritti umani: Borrell (Ue), azioni per tutelare donne, bambini, libertà di religione e di credo
(Bruxelles) L’Unione europea “ribadisce il suo forte impegno a favore del pieno godimento dei diritti umani da parte di tutte le donne e di tutte le ragazze”, dichiara Josep Borrell, Alto rappresentante Ue per la politica estera, in occasione della Giornata dei diritti umani. “L’impegno intensificato dell’Unione europea in qualità di attore globale si è tradotto in risultati importanti in sede di Consiglio dei diritti umani e di Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2019. In particolare, l’Ue ha contribuito a far progredire i diritti dei minori e la libertà di religione o di credo. Ha creato consenso su situazioni problematiche in materia di diritti umani” in Congo, Myanmar/Birmania e in Siria. “Ha continuato a collaborare con la società civile, i difensori dei diritti umani, il mondo accademico, il settore privato e molti altri attori per far avanzare l’agenda in materia di diritti umani”. Borrell aggiunge: “L’Unione europea riconosce l’importanza del lavoro dei difensori dei diritti umani, che spesso fanno fronte a grandi avversità e pagano un elevato costo personale. L’Unione europea invita tutti i partner a consentire ai difensori dei diritti umani di operare in un ambiente sicuro e favorevole, senza ostacoli né insicurezza”. Conclude: “L’Unione europea continuerà a proteggere, promuovere e realizzare i diritti umani insieme a tutti i paesi, le organizzazioni e le persone impegnate nel fornire risposte efficaci e innovative alle sfide esistenti e nuove. Abbiamo raggiunto grandi risultati, ma occorre fare di più”.