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Dalla prima donna sottosegretario nel 1951 alla presidente della Consulta, la lunga marcia rosa nelle istituzioni

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

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La lunga marcia delle donne nelle istituzioni. Dalla prima donna sottosegretario (Industria e Commercio), nel 1951 fu nominata la dc Angela Guidi Cingolani fino a Marta Cartabia, appena eletta presidente della Corte Costituzionale. Lasciò sicuramente un segno Lina Merlin (1887-1979), già partigiana, madre costituente socialista, sostenitrice dei diritti delle donne e anche prima senatrice italiana, cui si deve la legge 20 febbraio 1958 - conosciuta appunto come 'Legge Merlin' - con cui fu abolita la prostituzione legalizzata in Italia. Bisogna arrivare però al 1976 (pur aumentate, le elette alla Camera sono ancora solo 53, 11 al Senato) per vedere la prima donna ministro, Tina Anselmi (1927-2016), titolare del Lavoro per la Dc, anche lei ex partigiana e tra quante hanno fatto la storia della Repubblica, in particolare per la sua opera di presidente della Commissione d'inchiesta sulla P2, e più volte presa in considerazione per l'ascesa al Quirinale.

APPROFONDIMENTI

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Sempre nel 1976 Adelaide Aglietta è la prima donna segretario di partito, quello Radicale. Nel 1979 per la prima volta una donna, Nilde Iotti (1920-1999), comunista, anche lei ex partigiana e deputata costituente, viene eletta presidente della Camera dei deputati, rimanendovi per ben tre legislature, fino al 1992. Nel 1994 è la trentunenne leghista Irene Pivetti a diventare presidente della Camera, mentre nel 1995 Emma Bonino è la prima donna italiana alla Commissione europea, con le deleghe per gli aiuti umanitari e la tutela dei consumatori: sarà poi ministro delle politiche europee e del commercio internazionale nel governo Prodi e ministro degli esteri nel governa Letta (ma la prima donna alla Farnesina è la repubblicana Susanna Agnelli nel 1995, governo Dini). Maria Elisabetta Alberti Casellati il 24 marzo 2018 diviene la prima donna presidente del Senato. E oggi l'elezione di Marta Cartabia, prima donna presidente della Corte Costituzionale. 

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