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i personaggi famosi che ci hanno lasciato nel 2019

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

Quando un anno si conclude sono molte le cose che lasciamo: a volte per scelta, a volte perché la vita dà e toglie senza lasciarci troppa voce in capitolo. Ognuno di noi nel 2019 ha detto i suoi addii, quelli personali e quelli condivisi, ai personaggi che per un motivo o per l'altro sono entrati nella storia e nel cuore di tutti. Erano i primi mesi di quest'anno quando il mondo della moda ha detto addio al genio di Karl Lagerfeld, mentre solo pochi giorni fa ha salutato lo stilista di origini pugliesi Emanuel Ungaro. Sempre nel mondo del fashion ci hanno lasciati anche la designer greca Sophia Kokosalaki, morta a soli 47 anni dopo una lunga malattia e Giovanna Borbonese erede della casa di moda italiana. Anche il cinema ha avuto i suoi addii: Agnès Varda e Anna Karina rispettivamente regista e attrice esponenti della Novelle Vague, Luke Perry e Sue Lyon, mancata pochi giorni fa. Nel 2019 sono morti anche due leggendari fotografi, Peter Lindbergh e Terry O'Neill, mentre il mondo della musica ha perso Marie Frediksson voce dei Roxette e Keith Flint cantante dei Prodigy, morto suicida a solo 49 anni. Il 2019 è stato anche l'anno in cui abbiamo salutato il grande Andrea Camilleri, ma anche Nadia Toffa che ha lottato con forza contro la sua malattia lasciandoci un prezioso esempio e il filosofo Luciano De Crescenzo. Ci hanno lasciati anche Jaques Chirac eLee Radziwill sorella di Jackie Kennedy. Sono mancate anche molte donne che nella loro vita hanno lottato per i diritti femminili come Bogaletch Gebre,femminista etiope che ha combattuto contro la violenza domestica e le mutilazioni genitali femminili, la scrittrice Toni Morrison, Blue Girl la ragazza iraniana che si è data fuoco per protestae Barbara Hillaryprima donna afroamericana a raggiungere il Polo Nord. Anche quest'anno, dunque, sono molti i personaggi pubblici che abbiamo dovuto dolorosamente salutare: ecco quelli che, più di tutti, ci mancheranno (e ci mancano già).

Karl Lagerfeld (19 febbraio 2019)

Kristy SparowGetty Images

È morto Karl Lagerfeld e la moda piange il kaiser, il maestro, lo stilista irriverente in grado di trasformare il Gran Palais di Parigi in una brasserie, un supermercato, in un giardino mediterraneo dove far sfilare creazioni in tweed, seta, organza. I primi silenzi, i mormorii, subito dopo la sfilata Chanel Haute Couture – del quale è stato direttore creativo dal 1983 -, quando invece di presentarsi a fondo passerella, come di consueto per i saluti, ha lasciato che Virginie Viard - direttore dello studio creativo della maison e braccio destro di Lagerfeld – facesse le sue veci. Un’assenza attribuita alla stanchezza, poi gli auguri di pronta guarigione da parte della maison, infine il triste annuncio oggi che ha lasciato un vuoto nel mondo della couture, impossibile da colmare. Aveva 85 anni e ci ha lasciati nell'ospedale americano di Parigi, dopo essere stato ricoverato di urgenza lunedì sera.

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Lee Radziwill (15 febbraio 2019)

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BettmannGetty Images

È morta a 85 anni Lee Radziwill, sorella di Jackie Kennedy. La notizia non è ancora stata resa ufficiale dalla famiglia ma il rumor rimbalza ormai da ore sui tabloid di tutto il mondo. Ma chi era Lee Radziwill? Lee Radziwill era (come) Jackie Kennedy. Stesso vitino da vespa (lo stesso che molto probabilmente finì con l'ossessionare Maria Callas), stesse gambe esili e drittissime, stesso charme. Chi era Lee Radziwill, la sorella amica/nemica di Jackie Kennedy non lo si può certamente riassumere in poche righe, ma com'era essere Lee Radziwill in fondo lo sappiamo tutti, sì perché bastano poche foto e la somiglianza (nella diversità) con l'indimenticabile Jackie è sotto gli occhi di tutti.

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Luke Perry (4 marzo 2019)

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Mark DavisGetty Images

Luke Perry è morto, sì Dylan McKay di Beverly Hills 90210 se n'è andato. La ricerca di smentite di queste prime ore è pari agli scroll di Instagram, e ai refresh di pagina alla ricerca di informazioni che in questi giorni, ovvero da quando si è letto per la prima volta il titolo Luke Perry sta male, abbiamo fatto alla ricerca di buone notizie. E invece l'epilogo, il peggiore, è arrivato. Luke Perry, sì Dylan McKay di Beverly Hills 20210, è morto. Fatale è stato l'ictus che lo ha colpito pochi giorni fa, e che lo ha visto combattere fino all'ultimo, e noi con lui.

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Agnès Varda (29 marzo 2019)

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Thomas NiedermuellerGetty Images

Ci si potrebbe fidare di più di un certo tipo di donne, ovvero quelle donne che mantengono lo stesso taglio di capelli tutta la vita. Agnès Varda è stata una di queste: fedele alla linea. La regista belga, naturalizzata francese, massima esponente femminile de La Nouvelle Vague è morta proprio oggi di cancro all'età di 90 anni nel suo appartamento parigino, e il vuoto che lascia è per certi versi incolmabile. Di origine belga, si trasferì a Parigi a 18 anni, dove iniziò a lavorare come fotografa presso il prestigioso Theâtre national populaire, ed è proprio in questi anni che decise di adottare il suo iconico caschetto: un'acconciatura che non abbandonerà mai.

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Andrea Camilleri (17 luglio 2019)

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Fabrizio VillaGetty Images

Andrea Camilleri è morto questa mattina. Camilleri, uno dei più noti e amati scrittori italiani contemporanei, si è spento a Roma alle 8:20 del 17 luglio nel letto di ospedale in cui era stato ricoverato lo scorso 17 giugno. Andrea Camilleri non stava bene, e le sue condizioni di salute, sempre critiche nelle scorse settimane, si sono ulteriormente aggravate nelle ultime ore, fino all'arresto cardiaco di questa mattina. Questo è quello che si legge sul bollettino medico rilasciato alla Asl Roma 1, che ne ha comunicato il decesso, "con profondo cordoglio". "Per volontà del Maestro e della famiglia le esequie saranno riservate. Verrà reso noto dove portare un ultimo omaggio", ha comunicato l’ospedale. Andrea Camilleri non c'è più, e con lui se ne vanno alcune delle pagine più divertenti e appassionanti della letteratura contemporanea del nostro Paese.

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Luciano De Crescenzo (18 luglio 2019)

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Leonardo CendamoGetty Images

C'è chi pensa che studiare filosofia sia una perdita di tempo. In realtà è tutt'altro, eccome. Ce lo ha insegnato bene Luciano De Crescenzo, il famoso filosofo-scrittore, autore televisivo, sceneggiatore e regista di origini napoletane, morto oggi all'età di 90 anni nel suo appartamento romano. Per De Crescenzo la filosofia è stata infatti, sempre, un qualcosa di utilissimo, "una cara amica" che insegnava a stare nel tempo, nella sua dolceamara compagnia; una medicina verbale che se ingerita con regolarità permetteva, giorno dopo giorno, di guardarsi allo specchio con dignità e allegria sempre crescenti.

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Toni Morrison (5 agosto 2019)

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Daniel BoczarskiGetty Images

"Toni Morrison era un tesoro nazionale, brava come narratrice, quanto accattivante, di persona come era sulle sue pagine. La sua scrittura è stata una sfida bella e significativa alla nostra coscienza e alla nostra immaginazione morale. Che dono respirare la sua stessa stessa aria, anche se solo per poco". Il ricordo di Toni Morrison, morta lo scorso lunedì a 88 anni a causa di complicazioni a una polmonite, di Barack e Michelle Obama passa dalle applique e gli arazzi della Casa Bianca, dove nel 2012 il Presidente Dem le consegnò la Medaglia della libertà, quella più importante "per un civile", quella dedicata alle persone che che hanno fatto la storia del Paese. E sul fatto che Toni Morrison l'avesse scritta, non c'era dubbio alcuno.

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Nadia Toffa (13 agosto 2019)

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Rosdiana CiaravoloGetty Images

Addio Nadia Toffa. La dolce guerriera, come la chiamano i colleghi de Le Iene, il programma che ha condotto con umorismo, sensibilità, grande professionalità fino alla fine. Addio a Nadia Toffa, che a 40 anni è morta perdendo la sua battaglia contro il cancro, un nemico che ha combattuto sempre, esponendosi pubblicamente, raccontando a parole, dimostrando con i fatti, diventando un esempio e una paladina per la lotta contro una malattia che non perdona (e che lei aveva soprannominato "un dono"). Nadia Toffa aveva raccontato del tumore per la prima volta nel 2017 quando aveva reso pubblica la sua battaglia; non si era mai fatta vedere debole e inerme.

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Blue Girl (8 settembre 2019)

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BEHROUZ MEHRIGetty Images

Blue Girl sembra il nome di una supereroina, di quelle che trovi nei fumetti Marvel e che striscia dopo striscia riesce a farsi valere e ad avere la meglio sul cattivo. Sembra. Perché, purtroppo, la storia di Blue Girl non ha nulla a che fare con fiction e videogame, è reale, e fa male. Perché Blue Girl era un'eroina, una combattente, una giovane donna coraggiosa e determinata, ma non ha avuto il suo happy end. Si è battuta fino alla fine per i diritti delle donne iraniane, ha messo in atto una protesta forte e d'impatto che potesse valicare anche i confini nazionali, mettendo in pericolo la sua vita. Sahar Khodayari, la 29enne tifosa di calcio iraniana che nei giorni scorsi si era data fuoco davanti a un tribunale di Teheran per protestare contro il divieto per le donne di entrare negli stadi, non ce l'ha fatta.

Continua a leggere: Blue Girl, la tifosa simbolo della lotta femminista in Iran, è morta e la sua storia merita di essere raccontata

Peter Lindbergh (3 settembre 2019)

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Frazer HarrisonGetty Images

Il genio della fotografia, Peter Lindbergh è morto a 74 anni. E con lui ci lascia un altro genio dell'universo moda e showbiz che ha tracciato (e immortalato) la storia di questo secolo. L'annuncio arriva dalla pagina Instagram dello stesso fotografo: "È con grande tristezza che annunciamo la scomparsa di Peter Lindbergh il 3 settembre 2019, all'età di 74 anni. Lascia la moglie Petra, la sua prima moglie Astrid, i suoi quattro figli Benjamin, Jérémy, Simon, Giuseppe e sette nipoti. Lascia un grande vuoto".

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Jaques Chirac (26 settembre 2019)

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Sean GallupGetty Images

È morto l'ex presidente francese Jacques Chirac. Aveva 86 anni. "Il presidente Jacques Chirac si è spento questa mattina nel cerchio della sua famiglia, pacificamente". Si era ritirato da diversi anni dalla politica e della vita pubblica. Viveva con la moglie Bernadette Chodron de Courcel nella sua casa a Parigi. "Bernadette ha dato la sua vita a Jacques Chirac. Bernadette è il suo miglior soldato. La donna che non l'ha mai tradito. Quella su cui poteva contare, sempre e comunque".

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Marie Frediksson (9 dicembre 2019)

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Michelly RallGetty Images

Accade spesso così: se ne va un gigante della musica, che magari non ascoltavi da tempo o che, anzi, avevi perso di vista da anni, e di colpo riscopri quanto meravigliosa fosse la sua musica. Scommetterei sul fatto che da ieri in moltissimi stiano riscomprendo i pezzi del duo svedese dei Roxette, la cui voce, nonché pianista e figura iconica, Marie Fredriksson, se n'è andata a 61 anni. Il suo stile, simile per eleganza androgina fatta di capello corto, cravatte su completi giacca e pantalone e figura sottile a quello di Annie Lennox, aveva conquistato fan sparsi per il globo negli sfrenati anni Ottanta, quando la musica era fatta di hit dance mischiate a new wave e sonorità robotiche.

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Anna Karina (14 dicembre 2019)

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REPORTERS ASSOCIESGetty Images

Non si parlavano più. Anna Karina e Jean-Luc Godard, rispettivamente la musa e il padre fondatore della Nouvelle Vague, il dolcestilnovo cinematografico che nella Parigi degli anni Sessanta cambiò con la sua dolcezza estetica la storia della settimana arte in maniera irreversibile non si parlavano da decenni. I due si erano sposati nel 1961 e avevano divorziato solo quattro anni dopo nel 1965; strana numerologia del destino quella che aveva portato in quell'anno la Karina a ricevere il premio come migliore attrice alla Berlinale proprio con un film diretto dall'oramai ex-marito dal titolo Une femme est une femme. Chissà cosa sarà passato per la testa di Godard quando ieri ha appreso della morte della sua Anna che è morta a 79 anni a causa di un cancro "Sotto i tetti di Parigi", come recita il titolo di un altro suo celebre film.

Continua a leggere: È morta a 79 anni Anna Karina, l'indimenticabile femme merveilleuse della Nouvelle Vague. Adieu!

Sue Lyon (26 dicembre 2019)

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ABC Photo ArchivesGetty Images

L'attrice statunitense Sue Lyon è morta a Los Angeles il 26 dicembre all'età di 73 anni. Lyon era famosa principalmente per aver interpretato all'età di 14 anni il personaggio di Lolita nell'omonimo film di Stanley Kubrick, tratto dal celebre romanzo di Vladimir Nabokov. Il ruolo che (all'epoca venne considerato scandaloso) le valse la vincita di un Golden Globe nel 1962. Negli ultimi anni l'attrice si era ritirata dal grande schermo (la sua ultima interpretazione risale al 1980) ed era malata da alcuni anni.

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