I personaggi più influenti dell'ultimo decennio secondo 10 star
La fine del 2019 è anche la conclusione del decennio iniziato nel 2010 e questo significa doppia dose di bilanci, classifiche e ricordi (dolceamari) per fare il punto su quanto è cambiato negli ultimi dieci anni. In questi giorni sui social spopolano le #DecadeInReview (nemmeno Michelle Obama si è tirata indietro) e le liste dei best of del decennio, ma non è certo facile scegliere quando si ha davanti (o forse, ormai, dovremmo dire dietro?) un'intera decade di avvenimenti, cambiamenti e fatti più o meno felici. Alcune celebrities, però, ci sono venute in aiuto: da Emma Watson a Solange Knowles fino ad Amal Clooney 10 very important people hanno raccontato al The Guardian quelli che per loro sono i personaggi più importanti del decennio appena trascorso, i cosiddetti changemakers, coloro che hanno lasciato un segno. Queste sono le loro nomine, ora non ci resta che fare le nostre.
1. Emma Watson sceglie Marai Larasi
Emma Watson ha un posto speciale nei nostri cuori e non solo per le sue performance sul grande schermo. L'attrice, infatti, negli ultimi anni ci ha conquistati con le sue iniziative a favore della parità di genere: nel 2014 è stata nominata ambasciatrice di buona volontà delle Nazioni Unite, ha contribuito a lanciare la campagna HeForShe e ha dato il via a Our Shared Shelf un book club femminista per discutere di letteratura femminile. Visto l'impegno della ex Ermione Granger come attivista, non ci stupisce che il suo personaggio del decennio sia Marai Larasi che fino a poco tempo fa era direttrice esecutiva dell'organizzazione femminista nera Imkaan e copresidente della coalizione End Violence Against Women. Nel 2018, lei e Watson hanno partecipato insieme ai Golden Globes in occasione del lancio di Time’s Up.
"Marai Larasi è in prima linea per quanto riguarda le questioni a cui tengo nel Regno Unito, dal femminismo ai diritti LGBTQI +. Durante questo decennio, Marai ha sostenuto e aiutato molte donne sopravvissute ad abusi inimmaginabili. È sempre presente per le persone che non hanno nessuno e niente nei loro momenti più difficili. [...] Vorrei poter nominare l'azione di maggior impatto che ha fatto negli ultimi dieci anni, ma non la conosco da abbastanza tempo, ed è notoriamente modesta, raramente parla di tutte le cose che sta gestendo. Personalmente, però, è qualcosa di incredibilmente semplice che mi ha detto la prima volta che ci siamo incontrate. Eravamo a Imkaan e lei si presentò come una femminista lesbica nera. Perché, ho chiesto, sentiva il bisogno di definirsi in modo così specifico? Ha risposto - e in seguito mi ha inviato una citazione di Audre Lorde - spiegando che sono le nostre differenze che ci rendono più potenti, non più deboli. Sapere che le nostre esperienze sono diverse non ci divide, ci rende più intimi, più forti, più connessi".
2. Tim Cook sceglie Angela Merkel
Secondo Tim Cook, successore di Steve Jobs come CEO della Apple, il personaggio più influente dell'ultima decade è Angela Merkel. Stando all'amministratore delegato, infatti, la cancelliera tedesca ha saputo dare in questi dieci - difficili - anni un esempio prezioso di leadership svincolata dagli interessi personali e volta a ricercare il bene comune sul lungo periodo anche a costo di prendere decisioni scomode.
"Angela Merkel, con la sua forza silenziosa, la sua dignità e la sua fede costante nella libertà , ci mostra ogni giorno perché dovremmo scegliere l'ottimismo. [...] È stata una pietra angolare irremovibile del progetto europeo" - spiega Cook - "È stata una sostenitrice visionaria nel portare avanti il ​​diritto fondamentale alla privacy nell'era digitale. È stata una mano economica stabile durante questi anni di crisi e crescente incertezza. E ha dimostrato un costante impegno nei confronti dei valori di libertà , inclusività e stato di diritto nel corso della crisi migratoria in Europa. Attraverso ogni svolta, attraverso ogni sfida apparentemente irrisolvibile, è risultata più saggia, più prudente e più forte di quelli che la mettevano in dubbio. [...] La ammiro moltissimo e vorrei che avessimo più persone come lei".
3. Amal Clooney sceglie Maria Ressa
La nostra - amatissima - Amal Clooney è sempre una certezza, non solo in fatto di stile, ma anche (e sopratutto) nell'impegno per la tutela dei diritti umani. Amal, infatti, nella sua carriera come avvocata specializzata in Human Rights si è battuta per cause fondamentali, ha difeso, tra gli altri, Julian Assange, fondatore di WikiLeaks, è stata consigliera presso le Nazioni Unite ed è stata spesso in prima linea nel denunciare abusi e violazioni del diritto internazionale. Per Amal Clooney il personaggio dell'ultimo decennio è Maria Ressa, giornalista che nel 2012 ha co-fondato Rappler, uno dei primi siti di notizie multimediali nelle Filippine.
"Come ogni giornalista nelle Filippine", spiega Amal ,"Ressa aveva due possibilità di scelta: allinearsi al governo e rimanere al sicuro o rischiare la vita per fare il suo lavoro. Ha scelto quest'ultima, e il risultato è un passo avanti per tutti". Il sito internet fondato dalla giornalista ha infatti contribuito a far luce sulla corruzione e la violenza del governo del presidente filippino causandole, però, una condanna ad oltre 63 anni di carcere. Secondo Amal - che ora difenderà Ressa - "la lotta di Maria è quella che definisce i nostri tempi. I dati raccolti negli ultimi anni mostrano che un numero sempre maggiore di giornalisti è stato imprigionato e ucciso rispetto a qualsiasi altro momento da quando ne abbiamo una documentazione, minacciando le basi stesse della democrazia e di una società libera. I leader autoritari hanno tutti i vantaggi rispetto a quelli che cercano di intimidire, eppure persone come Maria stanno reagendo".
4. Micah White sceglie Vitalik Buterin
Micah White è il fondatore del movimento di protesta economica Occupy Wall Street nato nel 2011 per contestare gli abusi del sistema finanziario e sul The Guardian nomina il programmatore Vitalik Buterin come changemaker di questa ultima decade. Buterin è un giovane russo che ha ideato Ethereum,una criptovaluta, ma anche una piattaforma web che, come spiega Wired rende possibile "votare alle elezioni dal computer di casa; gestire in maniera automatizzata la compravendita di energia pulita; fornire documenti virtuali e sicuri ai profughi di tutto il mondo; dare vita alla internet 3.0 e, in definitiva, avere un impatto sostanziale sulla società ". Secondo White, Buterin è un esempio di come la tecnologia possa essere usata per scopi positivi, per cambiare letteralmente il mondo. "Nell'attivismo, è difficile allontanarsi dal consenso: proporre una nuova idea e non farti fermare da chi si oppone. Vitalik Buterin ha fatto proprio questo. Ha solo 25 anni. Ha inventato Ethereum quando aveva 19 anni e studiava Bitcoin. Voleva fondamentalmente incorporare computer e denaro, tramite programmi noti come smart contracts. L'idea è stata respinta dalla comunità Bitcoin, ma ha continuato comunque, e ora Ethereum è una delle tecnologie più promettenti del decennio per il cambiamento sociale.".
5. Kevin Systrom e Mike Krieger scelgono Yann LeCun
Secondo i due fondatori di Instagram Kevin Systrom e Mike Kriege il personaggio più influente del decennio è Yann LeCun scienziato e informatico francese particolarmente noto per i suoi contributi nei campi dell'apprendimento automatico, della visione artificiale, della robotica e delle neuroscienze computazionali. "Il riconoscimento delle immagini non sarebbe possibile senza il lavoro di Yann" - spiega Systrom - "Ha trasformato tutti i tipi di industrie. Poter osservare i dati satellitari e comprendere il riscaldamento globale o individuare i contenuti su Instagram che devono essere perseguiti dalle forze dell'ordine: molte cose che proteggono le persone o trasformano il mondo in modo significativo non sarebbero possibili senza di lui". "Yann è nel campo dell'intelligenza artificiale e dell'apprendimento automatico dalla fine degli anni '80" - spiega invece Kriege - "ma è solo negli ultimi 10 anni che il resto del settore ha recuperato terreno; il suo impatto è ovunque. Se sei in strada e vedi un'auto a guida autonoma o sei su Instagram e ti senti più al sicuro perché alcuni contenuti sono stati rimossi o se fai qualcosa di banale come scansionare un assegno utilizzando l'app della tua banca, tutto questo è merito di Yann".
6. Jameela Jamil sceglie Tarana Burke
Conosciamo Jameela Jamil per il suo ruolo nella serie tv The Good Place, per aver posato come modella su Vogue, Cosmopolitan e diversi altri magazine, ma anche per la sua presenza social e il suo attivismo (nel 2018 ha aperto la pagina Instagram I Weigh che sostiene la body positivity e promuove l'inclusività ). L'attrice e conduttrice nomina come persona del decennio l'attivista per i diritti civili Tarana Burke che nel 2006 ha lanciato il movimento #MeToo.
"Sono sopravvissuta ad una violenza sessuale e il lavoro di Tarana ha significato moltissimo per me perché ora provo un senso di comunità . Ci ha concesso una dignità e il diritto di parlare. C'è stato un momento in cui le donne hanno iniziato a respingere gli uomini che affermavano di essere anche loro vittime di violenze sessuali e Tarana è stata una delle prime persone a dire che il #MeToo è per tutti. Questo non è solo un movimento femminile: è per tutti i sopravvissuti. Molte persone hanno smesso di parlare di #MeToo; si vede sempre meno il logo del Time Up, e il dibattito pubblico è andato avanti. Ma lei no. Va nelle scuole e parla ai bambini. Lavora con le generazioni future e penso che sia davvero la strada per il cambiamento".
7. Caitlyn Jenner sceglie Jane Fonda
Caitlyn Jenner è un' atleta ex medaglia d'oro olimpica che, nel 2015, ha fatto coming out come donna trans, ha pubblicato il suo libro di memorie, The Secrets Of My Life, nel 2017 e ha fondato la Caitlyn Jenner Foundation per promuovere l'uguaglianza e combattere la discriminazione. Secondo Jenner, la changemaker dell'ultima decade è l'attrice Jane Fonda per il suo impegno come attivista.
"Voglio applaudire al lavoro di Jane Fonda come attivista femminile. Sta sta dimostrando, a 81 anni, che l'età non dovrebbe impedirti di difendere ciò in cui credi. Il suo attivismo a Capitol Hill, per combattere i cambiamenti climatici, sta rendendo il mondo un posto migliore per le giovani generazioni e sta dando un esempio positivo anche a loro. Ammiro il suo impegno per una causa così importante per il nostro futuro. Nel 2005, [insieme a Gloria Steinem e Robin Morgan] Jane ha fondato il Centro Media delle Donne, un'organizzazione no profit il cui obiettivo è garantire che le donne siano rappresentate nei media. La diversity nel cinema e in TV è una causa importante per me, e ho lavorato alla rappresentazione delle persone trans negli ultimi anni. È da notare che l'attivismo di Jane è iniziato molto prima di questo decennio. Ha iniziato a parlare di politica negli anni '70 e non ha mai smesso di parlare dell'uguaglianza razziale, dei diritti delle donne e dell'ambiente, indipendentemente dalle conseguenze. Il mondo è un posto migliore con lei."
8. Solange Knowles sceglie Toyin Ojih Odutola
Solange Knowles non ha bisogno di presentazioni data la sua fama a livello mondiale come musicista e artista. Secondo la bellissima e talentuosa sorella minore di Beyoncé, ad aggiudicarsi il titolo di persona più importante dell'ultimo decennio dovrebbe essere l'artista Toyin Ojih Odutola per il suo impegno nel parlare dell'identità delle persone di colore.
"Toyin è appassionata e onesta, è la donna più intelligente che conosca. Non si scusa per questo. Si dedica al suo lavoro come nessun altro che abbia mai visto, e occupa e protegge lo spazio che merita di occupare. Quando penso di non farcela, lei dice sempre qualcosa che mi ricorda il mio potere. Ma ha sempre una gentilezza nutriente e bella che è così genuina e vera. Mi sforzo di essere più simile a lei ogni giorno. [...] Mi ricordo che una volta mi ha detto: 'Come faccio a rendere l'essere bianchi come 'altro', in modo che non sia più un segno nero su un terreno bianco ma viceversa?' Anche nei primi lavori di Toyin, i materiali che usava - penna a sfera nera, grafite e carbone - parlano forte e chiaro di questo. La ringrazio per aver inaugurato nuove considerazioni sulle infinite possibilità e per enfatizzare l'essere neri".
9. Lena Dunham sceglie Mary Karr
L'attrice e autrice Lena Dunham - che tutti conosciamo per la serie tv Girls - non ha dubbi e la sua nomina come migliore persona della decade appena trascorsa va a Mary Karr, poetessa, saggista e giornalista americana che nei suoi libri ha affrontato temi importanti come la dipendenza, la religione e la realizzazione personale, particolarmente cari a Dunham.
"Quando senti la parola changemaker, ti vengono in mente alcuni elementi visivi ovvi: un politico che visita un Paese straniero in una tuta ignifuga. L'inventore di un farmaco antitumorale che fa degli esperimenti. Qualcuno che, davanti al Congresso, urla a gran voce 'Mi oppongo, signore!' emergendo poi emergendo trionfante sui gradini di pietra grigia. Ma che dire del tranquillo, privato cambiamento che accade in luoghi banali? [...] Che dire delle persone che salvano tranquillamente gli altri ogni giorno e, non lo dicono a nessuno? [...] Prima di conoscere Mary, la sua scrittura mi ha ricordato che i libri di memorie, in particolare i libri di memorie femminile, hanno uno scopo e un'importanza. È necessario raccontare le nostre storie e ascoltare quelle degli altri. Mary scrive, come lei stessa dichiara, come se fosse in fiamme: con urgenza, la necessità di comunicare ed esprimere. E ci dà il permesso di seguire il suo esempio. È anche profondamente impegnata a fare in modo che la dipendenza non inghiotta altre persone. Non fa nulla di tutto ciò per la gloria, perché davvero non ce n'è".
10. Tom Daley sceglie Greta Thunberg
Il tuffatore inglese Tom Daley vincitore di due bronzi alle Olimpiadi sceglie, invece, la persona che più di tutti sta dominando le classifiche di questo periodo: Greta Thunberg.
"Negli ultimi 10 anni ci sono stati molti cambiamenti: l'uguaglianza matrimoniale è stata molto importante per me. Ma il problema sulla bocca di tutti è il cambiamento climatico. Abbiamo tutti dovuto svegliarci, grazie a Greta Thunberg. È la ragione per cui stiamo tutti parlando del nostro pianeta. È la ragione per cui le persone protestano in tutto il mondo. Ha raggiunto così tante persone ed è così che si realizza un vero cambiamento. Il discorso di Greta al Climate Action Summit delle Nazioni Unite mi ha lasciato senza fiato: vedere una persona giovane chiedere agli adulti di prendersi la responsabilità di ciò che stanno o non stanno facendo. Voglio che mio figlio abbia un pianeta in cui vivere, e anche i suoi figli. Ci sono facili cambiamenti nello stile di vita che possiamo fare tutti. Ho ridotto la quantità di carne e latticini che mangio, riciclo tutto ciò che posso e non spreco cose. Ove possibile uso i mezzi pubblici. Greta ha ispirato me e una nuova generazione".