ReggioTV - News - Collettiva AutonoMia di nuovo in campo l’11 e 14 febbraio: per i diritti delle donne, contro abusi e sfruttamento
Reggio Calabria. Torna per il quarto anno consecutivo One Billion Rising, la campagna ideata da Eve Ensler <che spinge oltre un miliardo di persone - si legge in un comunicato diffuso da Collettiva AutonoMia - a danzare e manifestare la volontà di cambiamento, scegliendo l’arte, la musica e la poesia come segno di sfida e di celebrazione.
One Billion Rising Revolution è un movimento globale, una rivoluzione che comincia dal corpo con cui si occupano spazi, con cui il personale diventa politico, con cui collettivamente si produce energia per trasformare il dolore in potere, per affermare che ogni donna ha il diritto di vivere e decidere del proprio corpo e del proprio destino>.
A Reggio Calabria alle 17 del 14 febbraio <saremo in piazza De Nava ancora una volta per testimoniare il nostro quotidiano impegno e la volontà di fermare con ogni mezzo la violenza maschile sulle donne e sulle bambine. La scelta dei luoghi è per noi, fondamentale. Nei pressi di questa piazza, pochi giorni fa, è avvenuta una intimidazione ‘ndranghetista ai danni di un esercizio commerciale, il nostro messaggio vuole essere: “Noi siamo qui e non abbiamo paura di voi ”!
Lo stesso vale per Piazza Sant’Agostino, in cui saremo domani (giovedì 11)alle 17. E’ quello il luogo punto di ritrovo delle colf straniere, che hanno nel giovedì la loro giornata libera. Saremo lì per confrontarci e ballare insieme. Il dibattito deve necessariamente essere esteso ai diritti, al razzismo, alle diseguaglianze economiche, alla guerra dichiarata sui corpi delle donne da patriarcato e capitalismo.
Non possiamo non concentrare la nostra attenzione - si legge nella nota diffusa ai media - sulle donne che vivono una condizione di sfruttamento ed emarginazione come le donne migranti, che costrette ad abbandonare il loro paese per sfuggire a guerre e condizioni di vita inaccettabili, subiscono violenze fisiche e psicologiche, nei loro lunghi e disperati viaggi: prima, durante e spesso anche all’arrivo nei nostri " civili " Paesi.
In piazza ci siamo state anche il 4 per Anna Maria Scarfò che finalmente ha avuto giustizia con la condanna dei suoi stupratori dopo 14 anni di processi, ed anche il 6, sempre di questo mese, contro il movimento dei "maschi alfa" Return of Kings" seguaci di Roosh V che vuole la legalizzazione dello stupro…
Come Collettiva crediamo che la mobilitazione sia fondamentale, che soprattutto in questo momento le donne hanno la necessità di riprendersi le piazze, i luoghi e le città senza paura, senza barriere, senza confini>.
10-02-2016 20:17