Un ricamo contro la violenza, trionfano i lavori dell’Uteam Camerino
FATTO A MANO - Due insegnanti dell'università della terza età, Anna Maria Santroni e Adriana Pucino, sono state premiate nell’ambito della "Mostra del ricamo a mano e del tessuto artigianale" a Valtopina. Il tema di questa edizione era "Ricamare l’Umbria - Fili d’erba e fiori per i diritti delle donne"
Anna Maria Santroni e Adriana Pucino, insegnanti della sede Uteam di Camerino (università della terza età) rispettivamente di tombolo e di patchwork, hanno ottenuto un importante riconoscimento a Valtopina, nell’ambito della “Mostra del ricamo a mano e del tessuto artigianale”. Giunta alla XVII edizione, l’iniziativa è stata ospitata a Valtopina, in provincia di Perugia, il 2, 3 e 4 settembre. Il tema del concorso inserito nella mostra è stato: “Ricamare l’Umbria – Fili d’erba e fiori per i diritti delle donne”, la flora esile e spontanea dei prati in fiore e delle colline umbre per non dimenticare tutte le donne vittime di abusi e violenza. Dall’Umbria un messaggio di filo per esprimere il valore dell’identità femminile, della libertà delle donne “di essere e di fare” e per testimoniare la condivisione dell’impegno in difesa dei loro diritti. La Scuola di Ricamo di Valtopina da anni usa il filo come codice comunicativo e come metafora per veicolare idee, sensibilizzare e promuovere nuove forme di partecipazione.
Le due insegnanti dell’Uteam hanno ottenuto una menzione per aver eseguito un lavoro corrispondente al tema del concorso con due tecniche completamente diverse, ma con un risultato perfetto, tant’è che si sono posizionate nella prima decina di partecipanti, tra oltre 50 concorrenti provenienti da tutta Italia. L’Uteam di Camerino, attiva in città da quindici anni, ha sempre dato ampio spazio ai corsi di manualità che si affiancano a corsi scientifici e letterari, oltre a lezioni di attività motoria. A novembre inizierà il nuovo anno accademico con tante nuove proposte, oltre a corsi consolidati come quelli tenuti da Anna Maria Santroni e Adriana Pucino.