Polonia: Strasburgo attacca, a rischio diritti fondamentali - Altre news - ANSA Europa
STRASBURGO - Una decisa critica alla situazione dei diritti fondamentali in Polonia e un invito alle autorità di Varsavia per risolvere entro il 27 ottobre la crisi costituzionale operando in linea con le raccomandazioni della Commissione Ue e della Commissione di Venezia (organo del Consiglio d'Europa specializzato sui diritti umani, democrazia e pubblica amministrazione). Queste le richieste contenute nella risoluzione approvata oggi dal Parlamento Ue con 510 sì, 160 no e 29 astensioni.
In particolare, Strasburgo sottolinea che la paralisi del Tribunale costituzionale e il rifiuto del governo di pubblicare tutte le sentenze mettono "a repentaglio la democrazia, i diritti fondamentali e lo Stato di diritto in Polonia". Oltre a ciò, il Parlamento è anche preoccupato dai "recenti e rapidi sviluppi legislativi" nel settore dei media pubblici, della libertà di espressione, della privacy, dei diritti procedurali, dell'imparzialità politica dell'amministrazione e dei diritti umani fondamentali, compresi i diritti delle donne.
Per risolvere la situazione, i deputati invitano le autorità di Varsavia a collaborare con la Commissione Ue, che ha adottato un parere sullo Stato di diritto lo scorso giugno e una raccomandazione a luglio e invitano Bruxelles a monitorare l'attuazione di queste raccomandazioni.