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Tra diritti e spiritualità, il Teatro celebra le donne - Cronaca

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

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La Festa delle donne festeggiata tramite un viaggio tra diritti e spiritualità, per sondare le origini della negazione del femminile e la violenza contro le donne. Sarà un’opportunità per riconoscere, comprendere e affermare l’originaria importanza e dignità della donna. La Fondazione Teatro Comunale di Ferrara propone proprio questo: una riflessione a più voci, che parte dalla Bibbia e gli altri testi sacri e arriva fino ai giorni nostri, con tre donne, tre intellettuali, tre modi diversi di affrontare la questione femminile, al fine di fornire...

La Festa delle donne festeggiata tramite un viaggio tra diritti e spiritualità, per sondare le origini della negazione del femminile e la violenza contro le donne. Sarà un’opportunità per riconoscere, comprendere e affermare l’originaria importanza e dignità della donna. La Fondazione Teatro Comunale di Ferrara propone proprio questo: una riflessione a più voci, che parte dalla Bibbia e gli altri testi sacri e arriva fino ai giorni nostri, con tre donne, tre intellettuali, tre modi diversi di affrontare la questione femminile, al fine di fornire nuove chiavi di lettura sulla tematica.

La Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, appunto, festeggia l’8 marzo con ‘Femminismo, diritti e spiritualità: dalle Sacre scritture alla contemporaneità’, riflessione a più voci sulla questione femminile. All’incontro interverranno la filosofa Laura Boella, la storica Lucetta Scaraffia e l’antropologa Maryan Ismail. Con loro rifletteranno Moni Ovadia, direttore della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, e Vittorio Robiati Bendaud, saggista e coordinatore del Tribunale Rabbinico del Centro Nord Italia.

L’incontro sarà trasmesso, in esclusiva, lunedì prossimo alle 18 sul sito de Il Resto del Carlino, al link: www.ilrestodelcarlino.itfemminismo.

"La ricorrenza dell’8 marzo – spiega Moni Ovadia, spiegando l’obiettivo dell’iniziativa –, vede mettere in campo molteplici iniziative e avvenimenti per celebrare il lungo e travagliato cammino, costellato di lotte, per l’emancipazione e la conquista dei pieni diritti del mondo femminile, ma anche per denunciare le molteplici forme di oppressione, discriminazione e di violenza che tuttora permangono a diversi livelli nel mondo. Il Teatro Comunale di Ferrara ‘Claudio Abbado’ propone un incontro in streaming con tre studiose, una giornalista cattolica, un’intellettuale musulmana e una filosofa, per declinare la prospettiva del femminismo e dei diritti con i temi della spiritualità, al fine di sondare le ragioni più profonde che hanno determinato letture perverse sul senso stesso del femminile e che hanno generato la sottocultura brutale della misogina". Per il direttore del Teatro Comunale di Ferrara "questo è un percorso necessario per rivelare l’intrinseco splendore dell’identità femminile, senza cui non è pensabile la redenzione dell’intera umanità e del pianeta dalla spoliazione, dalla sopraffazione e dall’odio".

Lo stesso Moni Ovadia prenderà parte al dibattito, insieme a Vittorio Robiati Bendaud. L’incontro, prodotto dalla Fondazione Teatro Comunale e in collaborazione con il Comune di Ferrara, sarà diffuso anche agli studenti delle scuole di Ferrara, sempre sul web con un link apposito, alle 9.30. Infine, sempre l’8 marzo alle 21, il dibattito sarà disponibile sul canale Youtube del Teatro Comunale di Ferrara.

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