“Lotto marzo tutti i giorni", l'iniziativa per ribadire i diritti delle donne
di Marica Massaccesi
Non solo mimose. Ma anche striscioni, manifesti e cartelli nella giornata internazionale della festa delle donne riscaldano la città di Jesi per ricordare le battaglie e le criticità con cui si confronta da sempre il mondo femminile.
Per quest’anno, causa restrizioni dovute dalla pandemia, il Collettivo Transfemminista di Jesi ha realizzato azioni di protesta con cartelli e sagome raffiguranti figure femminili posti davanti ai centri commerciali della cittadina per ribadire che è “Lotto marzo tutti i giorni“. “La pandemia non ci ha permesso di scendere in piazza – spiega il gruppo del Collettivo jesino – ma le nostre lotte non si sono fermate attraverso i social e attraverso questi cartelli con l’obiettivo di seminare in giro per la città punti di riflessioni. I temi sui quali abbiamo posto maggiore attenzione riguardano la violazione dei diritti, il diritto all’aborto, la disparità di genere e sul fatto che la pandemia ha aggravato ancora di più la situazione lavorativa e sociale della figura femminile”.
“Con questi manifesti abbiamo diffuso la necessità di riflettere su questi temi che hanno un grosso impatto sulle nostre vite – continua – l’8 marzo deve essere considerata una giornata simbolica in cui le nostre lotte devono avere ancora più voce per l’uguaglianza e i diritti del mondo femminile“.