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Petra premia le donne che vincono i pregiudizi

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

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Al centro, prima tra le pizzaiole, Petra Antolini

Non solo sforna pizze, Petra Antolini, ma è anche in prima fila per i diritti delle donne. Pieno merito a lei, che con altre tre colleghe, a Roma, in occasione della Giornata della donna, hanno premiato alcune donne che si sono distinte in ruoli considerati tipicamente maschili. Con Elena Secrii, Francesca Gerbasio, Roberta Esposito, tutte campane, insieme nel programma televisivo trasmissione de La5 «Pizza Girls», da anni Petra è pronta a combattere contro certi pregiudizi, sedimentati nel tempo, a colpi di talento e simpatia. Sono signore innamorate della loro professione, e grazie ai produttori, al registra del programma,, hanno deciso di lanciare una campagna di sensibilizzazione in collaborazione con la Ong «bon’t worry», fondata da Bo Guerreschi insieme alla figlia Asia, associazione da anni in prima linea nella lotta contro la violenza di genere nel mondo. Prende vita così il progetto «Siamo tutte Margherite», ispirato sia al fiore selvatico considerato simbolo dell’amore, dall’aspetto semplice ma resistente, che alla storica pizza ideata nel 1889 per omaggiare la regina d’Italia Margherita di Savoia. «Il progetto si sviluppa per tutto il mese di marzo», spiega Petra Antolini, la cui pizzeria è a Settimo di Pescantina, «la Ong metterà a disposizione di persone discriminate sul posto di lavoro, l’assistenza legale e quella medica/psichiatrica, attraverso segnalazioni che si possono inoltrare alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure cliccando sulla coccarda presente nel sito www.bontworry.org.». Prosegue Petra, che ama ricordare di essere una montanara nata a Giare di Sant’Anna D’Alfaedo: «Siamo tutte Margherite è anche un premio internazionale, il cui scopo è quello di riconoscere l’impegno delle donne che svolgono professioni considerate tradizionalmente maschili, nelle quali hanno raggiunto importanti traguardi, e quelle schierate contro gli stereotipi che influenzano, già in tenera età, bambine e bambini». La cerimonia di premiazione si è svolta a porte chiuse, l’8 marzo, al Museo Leonardo Da Vinci Experience. Ecco le premiate dalle quattro pizzaiole: Roma Calcio Femminile, storica società nata nel 1965, detentrice di uno scudetto e di una Coppa Italia; Manuela Maccaroni, giudice e presidente dell’Associazione Nazionale Avvocati per i minori e le famiglie; Alma Manera, cantante, ideatrice del progetto etico di comunicazione «Con il Sole sul Viso» e presidente onoraria da tanti anni di «bon’t worry»; Elisabetta Pellini, attrice, regista e testimonial di numerose campagne in difesa dei diritti delle donne; Metis Di Meo, autrice e conduttrice del format «Il nostro capitale umano» dedicato al mondo del lavoro e ai suoi protagonisti; Erika Zoi, compositore e direttore d’orchestra; Simonetta Rinaldi, che è la presidente dell’associazione Dottori Commercialisti di Roma. •

R.C.

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