Draghi, Erdogan e la democrazia
Doveva essere un momento di svolta nei rapporti tra Turchia e Unione europea. Un summit tra i tre presidenti – della Commissione europea Ursula von der Leyen, del Consiglio europeo Charles Michel e della Turchia Recep Tayyip Erdogan – per voltare pagina dopo mesi in cui Ankara fletteva i muscoli nel Mediterraneo orientale e Bruxelles minacciava sanzioni. Ma la svolta, se c’è stata, non è andata nel verso sperato.
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