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Emirati Arabi. La battaglia 'spaziale' di Noura al-Matrooshi

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

Non esistono solo situazioni, come quelle dell’Iran o della Turchia, dove la religione musulmana è presa a pretesto per calpestare i diritti delle donne. In alcuni Paesi Arabi, pur in presenza di discriminazioni tuttora esistenti, la parità di genere sta diventando un traguardo che è sempre più vicino. È il caso degli Emirati Arabi, la federazione con monarchia assoluta, con capitale Abu Dhabi. L’esempio emblematico di questo processo è quello di Noura al-Matrooshi la prima donna araba che raggiungerà lo spazio. 28 anni, ingegnere. è stata selezionata tra quattromila candidati e verrà inviata per l’addestramento alla NASA. L’annuncio è stato dato dallo sceicco Mohammed bin Rashid, vicepresidente della federazione e sovrano di Dubai. Noura al-Matrooshi per formazione ha sempre avuto un forte interesse per la matematica che l’ha portata a vincere nel suo Paese le Olimpiadi internazionali in questa specialità estendendo negli anni successivi lo studio verso la galassia e i suoi pianeti. I suoi idoli sono stati il cosmonauta americano Neil Amstrong, primo a sbarcare sulla Luna e Valentina Tereschkova la prima sovietica a raggiungere lo spazio. La sua scelta, oltre all’indubbia capacità professionale rappresenta, per questo Stato arabo, il rafforzamento dell’immagine di Paese moderno e aperto alla parità di genere nonché tecnologicamente evoluto e con un programma di ricerca spaziale ambizioso. Abu Dhabi ha già maturato una certa esperienza nel settore aerospaziale e,nello scorso febbraio è stata protagonista del lancio in orbita di una sonda spaziale denominata Amal (speranza), la prima sonda araba che sta studiando lo stato dell’atmosfera di Marte. Ma i progetti sono ancora più ambiziosi e riguardano la possibilità di realizzare un vettore e una navicella che raggiungano la Luna. E proprio su questo progetto che si inserisce l’invio alla NASa di Noura al-Matrooshi che farebbe parte dell’equipaggio. Del resto negli Emirati Arabi le donne, soprattutto nel settore pubblico, stanno facendo grandi passi in avanti per le pari opportunità. Una recente direttiva del Presidente della federazione Khalifa bin Zayed al Nayhan ha stabilito che la rappresentanza femminile all’interno del Consiglio federale sia portata al 50% cioè venti su quaranta. Noura al-Matrooshi è un ormai una donna simbolo della modernizzazione e del cambiamento degli Emirati Arabi e il suo talento e le sue qualità sono presi ad esempio dalle giovani generazioni. È stata supervisore nell’implementazione di azioni per gli studenti e ha rappresentato più volte suo Paese nelle. Conferenze internazionali organizzate dalle Nazioni Unite sulla gioventù. È stata ospite anche del nostro Paese quando ha fatto parte della delegazione degli Emirati Arabi all’Expo di Milano. Il duro addestramento che la attende nei prossimi mesi alla NASA, sarà per lei l’occasione non solo di migliorare ulteriormente la sua preparazione fisica e tecnologia per affrontare adeguatamente il primo volo, ma anche di rafforzare ulteriormente il ruolo delle donne, da troppo tempo, soprattutto ma non solo nei Paesi Arabi, lontano da quella parità di genere, presupposto indispensabile per il raggiungimento dei loro diritti civili.Alessandro Perelli

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