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Omar Barbierato: "Un 25 aprile in ricordo di Arduino Nali e delle donne coraggiose"

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

ADRIA (Rovigo) - Le celebrazioni del 76esimo anniversario della liberazione si sono svolte sia nel centro città che nelle frazioni  alla presenza delle autorità civili, militari ed  ecclesiastiche, degli agenti di polizia locale, delle rappresentative Anpi e realtà associative d’arma e combattentistiche. La mattinata delle commemorazioni è stata aperta dal Sindaco di Adria Omar Barbierato nel centro città, con un tour ai cippi e alle lapidi, per onorare i caduti,  dove sono stati deposti mazzi d’alloro e  una corona  in piazzetta San Nicola, simbolo del monumento ai caduti.

Un momento della cerimonia è stato trasmesso in diretta sulla pagina facebook del comune. Un’occasione in cui il primo cittadino si è rivolto alla cittadinanza,  “In questa festa della resistenza voglio ricordare  il partigiano e alpino Arduino Nali per aver avuto il coraggio di dire no al regime”-ha esordito Il Sindaco ricordando anche lo scomparso lagunare Ferdinando Milani.”Insieme a tanti soldati, hanno redento la nostra anima. Da Arduino dobbiamo imparare a tramandare non solo la sua storia di partigiano deportato a Mathausen, ma la forza di fare la cosa giusta senza aver paura delle conseguenze come tanti italiani insieme a lui in quei terribili anni."

"In questo periodo in cui i diritti dei lavoratori sono sempre più schiacciati dagli interessi delle grandi multinazionali voglio ricordare i tanti operai che nel ’44 ebbero il coraggio e la forza di scioperare pur sapendo di rischiare la deportazione. Voglio ricordare il ruolo delle donne, coraggiose staffette combattenti che hanno lottato incuranti del pericolo che affrontavano. Un ricordo a tanti civili che hanno resistito in un periodo terribile di fame, violenza e dolore. Oggi come ieri dobbiamo recuperare quella forza, quel coraggio per affrontare le difficoltà di questa pandemia, senza mai dimenticare l’importanza  dei diritti  di tutti e dobbiamo lottare insieme perché nessuno vanga lasciato da solo".

"Infine permettetemi un pensiero per il nostro monumento ai caduti, la chiesa di San Nicola. Ho scritto a sua eccellenza il vescovo per iniziare  ufficialmente quel percorso che porti alla manutenzione e gestione del nostro amato monumento ai caduti, perché la nostra storia rappresenta la  colonna vertebrale della nostra società e lo dobbiamo a chi ha combattuto per noi e per le generazioni future. Viva la libertà, viva la resistenza. Viva il  25 aprile”.

Successivamente, il sindaco Barbierato, dopo aver presenziato alla celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Adriano Tessarollo a Mazzorno Sinistro per festeggiare il santo patrono San Giorgio, si è collegato in video conferenza, trasmessa sempre in diretta sul canale youtube del Comune,  per un momento culturale.

L’incontro  online, coordinato dalla giovane docente Benedetta Paganin, ha registrato gli interventi dell’assessore Andrea Micheletti, del presidente del consiglio comunale Franco Bisco, della consigliera Oriana Trombin, curatrice  degli eventi istituzionali  e del ricercatore Isers di storia contemporanea Livio Zerbinati che ha relazionato su “resistenza:la scelta dei giovani nell’Italia del 1943-45”.A chiudere l’incontro le riflessioni del  Sindaco Omar Barbierato

A presenziare nella frazione di Bottrighe il Vice Sindaco Wilma Moda affiancata dal consigliere Michele Casellato. A Bellombra ha presenziato l’assessore Matteo Stoppa,a Baricetta  il consigliere Federico Paralovo, a  Ca Emo e Fasana la consigliera Sara Mazzucato e il consigliere Cristian Andriotto, a Cavanella Po, il consigliere Simone Donà che ha affiancato il sindaco a Mazzorno sinistro e a Valliera il consigliere Simone Visentini.

 

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