«Voci di donna» va in archivio, ora il ciclo di incontri sui minori
Il 23 aprile si è concluso il ciclo di incontri «Voci di Donna» organizzato dalla Commissione Diritti civili e Politiche di genere del Comune di Ponte nelle Alpi, in collaborazione con il Comune e la Biblioteca civica. Il ciclo era dedicato all’analisi del fenomeno della violenza sulle donne e sui minori, e alla conoscenza degli strumenti a disposizione per prevenire e contrastare tali fenomeni. Si tratta di tematiche più che mai attuali, se si considera l’incremento importante di femminicidi, negli ultimi mesi in particolare, in Italia e non solo: un incremento alimentato anche dal confinamento forzato per le ben note normative anti-contagio.
Gli incontri sono stati arricchiti da relatori di rilievo come la referente dell’area donne straniere del Centro antiviolenza BellunoDonna (Yuliya Gladka), la giudice penale del Tribunale di Roma (Paola Di Nicola Travaglini) e la segretaria regionale del Sindacato dei giornalisti del Veneto (Monica Andolfatto, affiancata dal giornalista bellunese Marco D’Incà).
Nello specifico, sono stati affrontati vari aspetti legati alla violenza di genere: la violenza sulle donne migranti; le linee guida e le normative indicate nella Convenzione di Istanbul, la protezione delle vittime di violenza e la punizione dei maltrattanti; il valore delle parole, il rispetto della dignità umana e la centralità della persona nel delicato tema del linguaggio di comunicazione e dell’informazione.
Molti rimangono gli argomenti da affrontare. E, in questo senso, la Commissione Diritti civili e Politiche di genere si propone di continuare questa attività di sensibilizzazione proponendo altre iniziative in futuro. A breve, infatti, saranno proposti un paio di incontri sulla prevenzione dei maltrattamenti nei confronti dell’infanzia, all’interno del ciclo «Minori: maneggiare con cura».