Il film è disponibile in streaming e al cinema
Avvocata, da anni volto e mente del movimento per i diritti delle donne iraniane, Nasrin Sotoudeh, arrestata nel 2018, sconta 38 anni di prigione per aver manifestato contro il regime politico iraniano. Nasrin, il docu-film del 2020 sulla “Nelson Mandela dell’Iran”, come la definiscono i media, diretto da Jeff Kaufman, con la voce narrante di Olivia Colman e con le citazioni delle scrittrici femministe Margaret Atwood e Gloria Steinem, è stato girato segretamente in Iran da donne e uomini che hanno rischiato l’arresto. Questo ritratto che ripercorre la sua vita coraggiosa dedicata all’impegno per la democrazia e la giustizia, è prodotto da Floating World Pictures, con la partecipazione dell’acclamato regista Jafar Panahi, del premio Nobel per la pace Shirin Ebadi e della giornalista Ann Curry. La pellicola è patrocinata da Amnesty International, che per l’occasione lancia un appello in favore dell’attivista: ”Noi possiamo e dobbiamo scandalizzarci, in solidarietà con Nasrin, con la sua meravigliosa e tenace famiglia, con gli attivisti e le attiviste per i diritti umani dell’Iran; dobbiamo trasformare le nostre voci in uno strumento di pressione per tirare fuori Nasrin dal carcere. Il suo posto è nel suo studio di avvocata”.