Angela Missoni e la sfilata per i diritti delle donne
Un cappello rosa con le orecchie da gatto regalato a ognuno degli ospiti della sfilata di Missoni, per chiedere a tutta la fashion community di essere unita "nella battaglia dei diritti, della libertà e della democrazia".
I pussyhat, come sono stati battezzati i berretti diventati il simbolo delle Women's March in tutto il mondo contro il sessismo di Donald Trump, sono sbarcati alla fashion week di Milano grazie al coraggio di Angela Missoni, che alla fine della sfilata di oggi, 25 febbraio, non si è limitata a raccogliere i meritati applausi per la collezione, ma si è rivolta direttamente al suo pubblico.
"Vi invito a salire in passerella accanto a me e alla mia famiglia - ha detto la stilista, sulle note della canzone di Patti SmithPeople Have the Power -. Mostriamo a tutti che il mondo della moda è unito e senza paura".
Nella foto, Angela abbraccia il presidente della Camera Nazionale della Moda, Carlo Capasa
an.bi.