La Pisana approva la legge sulla parità salariale. I commenti di Mattia e Battisti
Si è svolta oggi la seduta del Consiglio Regionale che ha approvato all’unanimità la proposta di legge n. 182/2019 in materia di promozione della parità retributiva tra i sessi, il sostegno dell’occupazione e dell’imprenditoria femminile di qualità e la valorizzazione delle competenze delle donne.
«Il Lazio è la prima Regione a legiferare sul tema della parità retributiva e lo fa con una legge quadro che si occupa di lavoro femminile in maniera trasversale proponendo, anche grazie all’investimento di 7,6 milioni di euro per il triennio 2021-2023, su strumenti per contrastare il gap salariale partendo dalle cause che lo generano. Una legge che si schiera dalla parte delle donne, ma che richiede l’aiuto di tutti, compresi gli uomini, per creare un’alleanza nel mondo del lavoro e nella società. Un’alleanza quanto mai urgente per garantire una ripresa che sia davvero sostenibile, paritaria, coraggiosa» dichiara Eleonora Mattia, Presidente della IX Commissione lavoro e pari opportunità in Consiglio Regionale del Lazio nonché prima firmataria della proposta di legge 182/2019
La legge prevede nei 22 articoli dispositivi per il rispetto del principio di parità retributiva tra i sessi e il contrasto ai differenziali retributivi di genere; la permanenza, il reinserimento e l’affermazione delle donne, sia lavoratrici dipendenti che libere professioniste, nel mercato del lavoro; la valorizzazione delle competenze delle donne; la conciliazione dei tempi di vita e dei tempi di lavoro e l’equa distribuzione delle responsabilità di cura familiare; la diffusione di una cultura organizzativa non discriminatoria nelle imprese; la garanzia di regole per l’equa rappresentanza dei generi nell’accesso agli organi di amministrazione e di controllo.
«Una legge che qualifica, ancora una volta, la nostra Regione all’avanguardia nei diritti per le donne» sottolinea la consigliera Sara Battisti, Presidente della I CCP della Regione Lazio -. Il testo è stato presentato dalla collega Presidente della Commissione Lavoro, Eleonora Mattia, che ringrazio, poiché ci consente di essere ancora una volta in prima linea nelle battaglie per i diritti delle donne.
Con queste disposizioni si punta a sancire il sacrosanto diritto delle donne ad affermarsi sul lavoro ponendoci finalmente sullo stesso piano degli uomini. I dati sull’occupazione femminile, d’altronde, parlano chiaro e in questo periodo di pandemia sono esponenzialmente e drammaticamente peggiorati, con le donne prime vittime della crisi del lavoro causata dal Covid-19. Il 98% di chi ha perso il lavoro nel periodo della pandemia, è una donna.
E’ importante aver approvato la Legge subito, in questo momento in cui il Governo sta tagliando le restrizioni: un segnale per dire che la Regione Lazio è dalla parte delle donne. Finalmente abbiamo gli strumenti giusti per garantire la parità: dai buoni per servizi di baby-sitting e care giver, al sostegno all’imprenditoria femminile, passando per il reinserimento sociale delle donne vittime di violenza. Una legge organica che avrà un impatto importante sul mondo del lavoro femminile».