"Donne tacco 10": Forza Italia lancia il nuovo progetto per i diritti delle donne
MASSA – «3 milioni e 466 mila: sono le donne che, nel nostro paese, nell’arco della propria vita hanno subito atti persecutori da parte di qualcuno. Discriminate in quanto donne, giudicate solo per il loro essere, per un jeans skinny o scarpe con il tacco, offese per un semplice eyeliner o una messa in piega. Molestie che nascono ovunque, non solo tra le mura domestiche, ma anche sul luogo di lavoro; ma ciò che rende la cosa ancora più squallida è che queste persecuzioni avvengono anche negli Istituti Scolastici, luoghi di per sé preposti all’insegnamento dei valori umani e della legalità». Si legge questo nel comunicato di Forza Italia che descrive il nuovo progetto, lanciato con una mozione al consiglio comunale di Massa, in difesa per i diritti delle donne.
«È spaventoso pensare che anche all’interno di queste mura possano avvenire questi atti persecutori ripetuti, realizzati da colleghi e soprattutto, cosa ancora più inquietante, da superiori che, per la posizione che occupano, si sentono padroni di tutto, anche degli altri. Soggetti abituati a prendere ciò che vogliono, capaci di castigare chi non si prostra loro: maldicenze, abusi psicologici, offese verbali, presenza ossessiva sulla postazione di lavoro, contatti fisici non richiesti, sguardi insistenti e prolungati, messaggi offensivi, email o telefonate assillanti, incarichi tolti, mancati pagamenti, minacce, intrusioni nella vita privata, controllo asfissiante sui social e chissà quale altra condanna o “punizione”. – continua il comunicato – Atti vergognosi e raccapriccianti che portano nelle donne insopportabili fattori di stress: ansia, paura, tensione, depressione, diminuzione dell’autostima, sensi di colpa, cambiamento delle proprie abitudini di vita; donne che sono costrette a cedere o a cambiare posto di lavoro pur di sfuggire dal proprio “carnefice”. Nel mondo del lavoro questa emergenza riguarda quasi 70 mila donne, un grande esercito privo di “armi” per difendersi. Basta giustificare o tollerare queste brutalità: la donna non induce l’uomo in tentazione così come l’uomo non induce la donna».
«Queste violenze sono inaccettabili e maggiormente inammissibili quando vengono perpetrate da persone che lavorano all’interno di luoghi educativi come gli Istituti scolastici. Forza Italia, attraverso il responsabile provinciale del dipartimento Istruzione e Disabilità Luca Tonlazzerini e il gruppo consiliare (Benedetti, Cagetti, Cofrancesco, Ronchieri), ha provveduto a scrivere una mozione tramite la quale presentare il progetto “tacco 10”. Si intende avviare costanti e concrete iniziative atte a sensibilizzare le persone su questo importante tema e supportare i diritti delle donne partendo proprio dalle scuole. Queste concrete iniziative saranno accompagnate anche da un atto simbolico: la collocazione, all’interno delle scuole, di una scarpa rossa con tacco contenuta in un cubo trasparente, icona dei diritti e della libertà delle donne. – concludono i forzisti – Non dobbiamo temere un tacco 10 bensì il silenzio e la falsa solidarietà davanti a questi obbrobri».