Il 78 % delle bambine e delle donne che vivono in Cuba sono nate sotto la pressione imposta dal blocco degli Stati Uniti › Cuba › Granma
Il blocco statunitense contro Cuba rinforza il sistema patriarcale e ignora le necessità differenziate, le opportunità e l’autonomia delle donne, è stato precisato martedì 25 in una conferenza stampa della Oxfam.
Elena Gentili, direttrice a L’Avana di questa confederazione internazionale formata da organizzazioni non governative, ha riferito che le sanzioni economiche e politiche imposte da più di 60 anni dai diversi governi nordamericani, pregiudicano le donne in tutti gli ambiti della società, soprattutto nel «privato, dove generalmente sono loro quelle che portano il maggior peso nella riproduzione e la sostenibilità della vita quotidiana».
Queste dichiarazioni sono state espresse nel contesto della presentazione a L’Avana della nuova relazione della Oxfam:«Il Diritto d vivere senza il blocco. Il peso delle sanzioni degli Stati Uniti sulla popolazione cubana e la vita delle donne».
Il documento informa che il 78 % delle bambine e delle donne che vivono a Cuba sono nate sotto la pressione imposta dal blocco degli USA all’Isola grande delle Antille. Inoltre analizza l’impatto diretto dell’assedio economico della Casa Bianca sulla vita delle popolazioni cubane più vulnerabili.
L’analisi ha avuto come riferimento uno studio del Centro delle Investigazioni dell’Economia Mondiale con testimoni, soprattutto donne.
«Siamo sicuri che in uno scenario senza il blocco è possibile incrementare la protezione sociale a beneficio di coloro che lo necessitano, appoggiare l’esercizio dei diritti delle donne e sviluppare il settore privato», ha segnalato la Gentili.
Il cancelliere cubano Bruno Rodríguez, nel suo account in Twitter ha ringraziato la Oxfam per la presentazione della relazione ed ha condiviso una citazione del documento: «Il blocco pesa nella vita quotidiana delle popolazioni cubane (...) danneggia le loro famiglie e i meszi di vita, ostacola lo sviluppo delle capacità e dei progetti personali». (GM- Granma Int.)