Al Senato è iniziato l’esame di un ddl contro le pubblicità sessiste
“Riaffermare, nella varietà dei ruoli dei due sessi e nella tutela e cura dei processi formativi dei minori, i principi di eguaglianza e dignità di ciascun individuo, anche in linea con la legislazione europea e internazionale e nel rispetto dei principi enunciati dalla più moderna giurisprudenza costituzionale”. Vietando la diffusione di messaggi che discriminano l’immagine femminile o ledono la dignità e i diritti delle donne e dei minori nella pubblicità e nei mezzi di informazione e di comunicazione, coinvolgendo quindi tutti i mass media, attraverso foto, filmati, messaggi audio e video.
È questo, secondo le parole del relatore Sandro Ruotolo (Misto-Leu), l’obiettivo di un disegno di legge del Pd, a prima firma di Valeria Valente, per la tutela dei minori e della dignità della donna nella comunicazione pubblicitaria.
Sul ddl, assegnato alla commissione Affari costituzionali del Senato in sede redigente e incardinato la scorsa settimana, è stato deliberato lo svolgimento di un ciclo di audizioni.
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IAC