Stampa

Consiglio Ue, Galizia (M5s): immigrazione tema centrale

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

Roma, 23 giu - In vista del prossimo Consiglio europeo, che si terrà il 24 e il 25 giugno, “oggi abbiamo impegnato il governo a portare avanti alcune posizioni molto importanti in Europa, sostenute da parte del Movimento 5 stelle. Il presidente Draghi ha dato una risposta molto favorevole e infatti ha tutta la nostra fiducia”: lo dichiara la deputata M5S Francesca Galizia ai microfoni di 9colonne, dopo le comunicazioni del premier alla Camera. “Il tema centrale sarà l’immigrazione: da anni si discute su questo fenomeno, che sta diventando sempre di più una emergenza ed è prevedibile che il fenomeno migratorio continui a crescere nel tempo. È da giugno 2018 che questo tema non viene affrontato nel Consiglio Ue e lo si farà perché l’Italia lo ha chiesto come ordine del giorno. Il governo si faccia portavoce di un progetto che affronti questa tematica strutturale in una ottica di politica europea, di condivisione e di coordinamento con gli altri Paesi. È per questo che occorre rafforzare le frontiere esterne, che non significa semplicemente contenere i flussi migratori ma bensì gestirli aiutando i Paesi che vivono le problematiche della crisi economica, supportando gli immigrati con aiuti nei loro paesi d’origine. Bisogna realizzare percorsi che siano legali nell’accoglienza, aprendo i corridoi umanitari - continua la parlamentare pentastellata – in cui l’Italia si è sempre fatta capofila a livello europeo”. Aggiunge Galizia: “L’Italia è precursore di questo canale, un modello che va esportato. Bisogna lavorare sull’immigrazione legale, in un progetto più ampio perché bisogna fare integrazione per le persone che accogliamo". Anche altre tematiche saranno affrontate nel Consiglio europeo, come quelle sanitarie: “Per i vaccini è necessario un coordinamento europeo, come la green card che permetterà la libera circolazione dei cittadini all’interno dell’Ue. Bisogna lavorare affinché tutti vengano vaccinati ma con le giuste precauzioni e strumenti”. Quello dei rapporti con la Turchia sarà un altro tema centrale: “Occorrerà lavorare per il dialogo, non possiamo più tollerare che i diritti umani non vengano garantiti in tutti i Paesi del mondo. I diritti delle donne vanno sempre rispettati. Le chiavi sono coordinamento, cooperazione e collaborazione: sono fiduciosa nel lavoro del presidente Mario Draghi in questo campo, come già sta operando con i fondi del Next Generation EU per la gestione di emergenze che non sono più di singoli Stati ma che interessano tutta l’Europa”, conclude (PO / Civ) ////

(© 9Colonne - citare la fonte)

Fonte (click per aprire)

Aggiungi commento

I commenti sono soggetti a moderazione prima di essere pubblicati; è altrimenti possibile avere la pubblicazione immediata dei propri commenti registrandosi ed effettuando il login.


Codice di sicurezza
Aggiorna