La città aeroportuale aderisce al patto dei comuni per la parità e contro la violenza di genere – Civonline.it
FIUMICINO – La città aeroportuale aderisce al patto dei comuni per la parità e contro la violenza di genere. L’adesione è stata approvata oggi in Giunta. “Dopo l’adesione alla rete Ready contro le discriminazioni omotransfobiche – ha spiegato l’assessore alle Pari opportunità Anna Maria Anselmi – Fiumicino sceglie ancora di schierarsi dalla parte della parità – aggiunge Anselmi -. E lo fa in un momento storico particolare per il Paese, che discute l’approvazione del ddl Zan che è una legge anche contro la misoginia, e per l’Europa da cui arrivano segnali preoccupanti proprio sul versante dei diritti delle donne e delle persone LGBT+. Mi riferisco, naturalmente, a quanto succede in Ungheria e in Polonia”.
“Il patto per la parità – spiega l’assessora – impegna le sindache e i sindaci a prendere misure contro le disparità in ambito amministrativo e nelle politiche pubbliche assicurando il rispetto delle differenze e percorsi di empowerment femminile. Inoltre, prevede azioni di sensibilizzazione, specialmente verso le giovani generazioni, sul tema delle pari opportunità e contro gli stereotipi di genere”.
“Sono previsti anche, interventi per contribuire alla reale parità – prosegue – per permettere alle donne di raggiungere la piena partecipazione al mondo del lavoro, della politica, nelle istituzioni e in tutti gli ambiti in cui si realizza la persona. Ma questi sono solo alcuni esempi di ciò che i comuni possono fare per contribuire a creare una società più giusta, paritaria e in cui si combatta realmente la violenza di genere”.
“Le basi del patto sono molto solide – sottolinea Anselmi -: si ispira, infatti, alla Convenzione di Istanbul, documento di vitale importanza nella lotta contro le disparità”.
“Sono molto orgogliosa che da oggi anche Fiumicino faccia parte di questa rete di amministrazioni comunali – conclude Anselmi -, perché sancisce definitivamente l’impegno che già il Comune ha manifestato con diverse azioni che quasi quotidianamente portiamo avanti, come la formazione delle donne, l’apertura del centro anti violenza e le campagne per la parità. L’adesione al Patto è, insomma, la naturale evoluzione delle nostre politiche”.