Piscine di Torre Spaccata, a Maria Coscia intitolato il nuovo polo educativo
Redazione 24 giugno 2021 18:23
Tutti d’accordo. Per il Municipio VII il polo educativo “Piscine di Torre Spaccata” va intitolato a Maria Coscia.
Chi era Maria Coscia
Impegnata sul piano dei diritti delle donne e nella lotta al patriarcato Coscia, è stata una rappresentante di primo piano nelle istituzioni locali, come dirigente alla Regione Lazio, consigliere comunale ed assessora alla scuola. Durante quest’ultimo mandato è stata un punto di riferimento nel settore educativo scolastico, contribuendo ad imprimere una svolta ad esempio dal punto di vista dei posti nei nidi comunali.
Dal Comune al Municipio
“In assemblea capitolina era stata approvata la richiesta di intitolare una scuola a Maria Coscia ed allora come gruppo abbiamo pensato che ci fosse la realtà adatta, piscine di torre spaccata, che è nata proprio da una sua intuizione” ha spiegato a Romatoday Valeria Vitrotti che, insieme ai consiglieri PD Francesca Biondo e Francesco Gugliotta, ha portato in aula il provvedimento.
Il polo educativo
Alla democratica Coscia quindi, venuta a mancare nel novembre del 2019, verrà dunque dedicato il Polo Educativo 0-6 anni di Piscine di Torre Spaccata. E' già operativo ma non è stato ancora formalmente istituito e comprende il nido privato convenzionato con Roma Capitale, Piccino Picciò, la sezione ponte comunale e scuola dell’infanzia comunale - Piscine di Torre Spaccata. Inoltre, al suo interno è presente anche una scuola primaria. Il complesso, che anche se non è ancora stato formalmente istituito è da anni operativo, rappresenta un punto di riferimento nel territorio, un luogo di scambio, di partecipazione e di coinvolgimento delle famiglie alle attività promosse dalla scuola stessa.
Un centro educativo apprezzato nel territorio
Risultati e riconoscimenti, quelli tributati al Polo educativo, che non sono “per nulla scontati, poichè sono stati raggiunti grazie alla competenza e all'impegno profuso da tutto il personale educativo. Nel corso degli anni, ha lavorato seguendo l'impegno e l'idea delle politiche educative di Maria Coscia, da profonda sostenitrice della scuola come luogo abitato dalle bambine, dai bambini, dal personale e dalle famiglie” hanno ricordato i tre consiglieri democratici. La loro proposta è stata approvata con i voti di tutto il parlamentino municipale di Cinecittà.