Torino 5 luglio | Iniziativa di Forza Italia
Un flash mob in Piazza Arbarello per chiedere che le donne vittime di violenza non restino invisibili. È quello che hanno fatto questa mattina - lunedì 5 luglio - alcune consigliere comunali, regionali e senatrici di Forza Italia; il loro obiettivo era quello di sensibilizzare la Città di Torino affinché vengano intitolate a donne vittime di violenza alcune strade di Torino.
Durante il flash mob infatti sono state apposte targhe di nomi di donne accanto a targhe di vie già esistenti. Tra le donne citate dalle targhe Indira Gandhi, Stefania Moro, Giovanna D'Arco, Franca Rame e Anita Garibaldi. "Nomi di grandi donne, per non dimenticare né loro né le loro storie e affermare, ancora una volta, la parità dei diritti", ha spiegato Monica Carità, Coordinatrice Provinciale e Cittadina di Azzurro Donne Torino, "Si tratta di nomi di donne che vorremmo aggiungere al mosaico della toponomastica cittadina in ricordo di vite spese per l’uguaglianza e l’autodeterminazione femminile".
Forza Italia ha portato questo tema in consiglio comunale per via di una mozione presentata da Federica Scanderebech. La mozione, che proponeva di dare la giusta rilevanza alle donne vittime di violenza nella toponomastica cittadina, venne bocciata. "Bocciando la nostra proposta di mozione si è dimostrata una mancanza di solidarietà e di attenzione a tutte le donne che hanno subito violenza e a coloro che si impegnano nella lotta a sostegno di esse e del loro ricordo", ha concluso Monica Carità.
Il prossimo passo delle donne di Forza Italia sarà quello di richiedere, tramite Federica Scanderebech, l'intitolazione di vie, strade, sedimi stradali a sette note donne della storia: Ipazia, Tina Lagostena Bassi, Stefania Moro, Indira Gandhi, Franca Rame, Giovanna D'Arco, Artemisia Gentileschi e Anita Garibaldi.