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La principessa prigioniera l'unica erede al trono saudita (3/3)

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

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Il portavoce della famiglia, Estramant, ha anche inviato una lettera al presidente del Consiglio europeo Charles Michel con la partecipazione del  parlamentare e membro della delegazione europea per le relazioni con la penisola arabica Eva Kaili, chiedendo l’intervento dello stesso e la liberazione della principessa con la figlia, dato che non ci sono accuse ed è detenuta illegalmente dal regime saudita.

La risposta è stata che sia l’amministrazione Biden e sia l’Europa intendono agire. I primi hanno messo la questione nel rapporto sui diritti umani emanato a Marzo 21: “I diritti umani sono fondamentali per la politica estera dell’amministrazione Biden e la stessa sta sottolineando il rispetto dei diritti umani nelle nostre relazioni bilaterali, anche con i nostri partner sauditi”, ha affermato il portavoce, senza rispondere se chiederà il rilascio della principessa Basmah.

Mentre a Michel è stato scritto: “Il caso della principessa Basmah e di sua figlia è abbastanza semplice perché non ci sono state accuse contro di loro, vi chiediamo di richiedere che sia rilasciata e di consentire un contatto con la famiglia più stretta e gli amici in Arabia Saudita e all’estero. La principessa  non vede il suo avvocato dal giorno del suo rapimento e arrestato nel 2019″.

La parlamentare Kaili ha detto: “Se abbiamo questa possibilità di ottenere una collaborazione con l’amministrazione Biden, che la stessa sia consapevole della propria forza, speriamo di poter fare progressi”.

La famiglia, intanto, spera che il rilascio delle attiviste donne, specialmente delle ultime due, possa essere esteso alla principessa Basmah e figlia, con qualche pressione da Washington e dall’Europa.

Quello che ci auguriamo noi del Daily Muslim, che è sempre attivo nella difesa dei diritti delle donne, specialmente in quei paesi che dicono di essere musulmani e vorrebbero rappresentarci, ma in verità invischiati nel tribalismo e nella follia misogina dei loro governanti è che presto tutti questi soprusi contro le nostre donne siano eliminati una volta per tutte, seguendo ciò che il nostro amato Profeta ci ha insegnato: “Rispettare la propria moglie meglio di se stessi”, “Avere una figlia femmina è una grande benedizione” e che “Il paradiso e sotto i piedi delle madri”.

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