Stato di diritto, l’Ue avverte l’Italia: “La criminalità organizzata incombe, minacciata la libertà di stampa”
BRUXELLES. Libertà di stampa, gestione dei migranti, corruzione e infiltrazioni. L’Italia democratica fa acqua da più parti. Il rapporto sullo Stato di diritto della Commissione europea era atteso soprattutto per i messaggi relativi a Polonia e Ungheria, ma il Belpaese finisce per far parlare di sé. Ci sono carenze e situazioni che destano le preoccupazioni dell’esecutivo comunitario, in un chiaro invito a intervenire.
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