Tumori, benessere e cura di sé importanti alleati nella lotta alla malattia
In 14 anni di attività è arrivata in 56 strutture su tutto il territorio nazionale, con oltre 4.000 laboratori organizzati e più di 18.000 donne partecipanti, grazie al sostegno di 28 aziende cosmetiche e all'impegno di circa 500 volontari. Sono i numeri de La forza e il sorriso Onlus, associazione benefica, patrocinata da Cosmetica Italia, che dal 2007 aiuta le donne che affrontano il cancro a ritrovare senso di benessere e autostima, attraverso l'organizzazione di laboratori di bellezza gratuiti in ospedali e associazioni di tutta Italia e, dal 2020, anche online.
E l'esperienza della Onlus questa mattina è stata protagonista dell'evento 'Il valore della cura di sé nel percorso di terapia oncologica' che si è tenuto a Palazzo Ferrajoli, nel cuore di Roma. All'appuntamento hanno preso parte esponenti del mondo politico-istituzionale, professionisti del settore sanitario e rappresentanti delle associazioni attive sul territorio, per raccontare il valore della cura di sé e dell'attenzione alla propria immagine per chi affronta i trattamenti antitumorali. Ad aprire l'incontro è stata la presidente de La forza e il sorriso, Anna Segatti, che ha tracciato la storia e l'evoluzione del progetto. "Dal 2007 - ha spiegato - ogni anno centinaia di donne si rivolgono a noi per vivere un momento di spensieratezza, in cui regalarsi una coccola e dedicarsi solo a sé, per ritrovare il sorriso e l'energia necessaria ad affrontare le terapie. Un bisogno che si è acuito ulteriormente con l'arrivo della pandemia, che ha immobilizzato molte cose, ma purtroppo non ha arginato la diffusione del cancro".
Alla voce di Anna Segatti ha fatto eco, nel racconto del mondo delle associazioni vicine alla popolazione femminile colpita da tumore, quella di Rosanna D'Antona, presidente di Europa Donna. "Europa Donna Italia da oltre 25 anni, in quanto movimento che tutela i diritti delle donne alla prevenzione e alla cura del tumore al seno - ha ricordato - è impegnata attivamente in azioni di sensibilizzazione sui temi della prevenzione e della cura del tumore al seno, malattia che solo nel 2020 ha colpito oltre 54.000 donne. Affiancare le donne che lottano contro il tumore significa anche sostenerle nel mantenere un adeguato benessere psicofisico e nel ricostruire quella sicurezza personale, anche a livello di immagine, che la malattia mette invece fortemente in discussione. Fare squadra tra associazioni di volontariato e confindustriali, scuole professionali e istituzioni è determinante per ottenere un effetto positivo sul percorso di cura delle pazienti che in questo modo possono accelerare la propria guarigione".
Un panel tutto al femminile, composto da cinque parlamentari, ha poi animato la discussione sui temi emersi dagli speech della prima parte dell'appuntamento.
"L'esperienza e l'impegno de La forza e il sorriso - ha commentato Benedetta Fiorini, gruppo Lega - rappresentano una best practice da diffondere e valorizzare, soprattutto alla luce delle criticità emerse durante la pandemia. Bene che un settore produttivo strategico come la cosmetica si impegni attivamente su tematiche di tale rilievo e che toccano la vita quotidiana di molte, troppe donne colpite dal cancro. A seguito della crisi causata dal coronavirus numerose patologie non sono state diagnosticate, o lo sono state in fase più avanzata. Anche gli screening hanno avuto un rallentamento. E' assolutamente ora di recuperare, anche solo parzialmente, il tempo perduto. Con forti ed efficaci campagne di sensibilizzazione istituzionale, culturale e sociale".
"Le iniziative che si fondano sul volontariato e sulla responsabilità sociale e collettiva - ha aggiunto Angela Ianaro, gruppo Movimento 5 Stelle - costituiscono un patrimonio inestimabile del nostro Paese. Le istituzioni devono porre la giusta attenzione a queste realtà e cercare di fornire il sostegno necessario per permettere a queste attività di proseguire, divenire più capillari e accessibili al maggior numero di pazienti possibile".
"Ci lasciamo alle spalle un lungo periodo che ha causato il rallentamento e talvolta il blocco di molte prestazioni sanitarie, rendendo il percorso di terapia oncologica ancor più in salita per molte pazienti - è stata la riflessione di Alessia Morani, gruppo Pd - Nei percorsi cura oncologica è necessario rimettere al centro le persone, anche attraverso una maggiore diffusione di attività come queste che le supportano nel ritrovare fiducia personale e nel loro aspetto".
"Da medico e parlamentare - ha precisato Maria Rizzotti, gruppo Forza Italia - ritengo fondamentale portare all'attenzione delle istituzioni l'importanza di affiancare terapie spesso lunghe ed invasive come quelle oncologiche con trattamenti che valorizzino l'importanza della cura della persona, i cui effetti benefici sia a livello fisici che psicologico sono oramai provati".
"L'attività portata avanti da La forza e il sorriso Onlus in questi 14 anni all'interno di molti ospedali italiani - ha fatto poi notare Daniela Santanchè, gruppo Fratelli d’Italia - dimostra l'attenzione delle aziende della cosmetica verso il benessere delle pazienti che stanno attraversando un percorso di cura complesso".