Ricordando Fedora, esempio di impegno e coerenza democratica
Giovedì scorso ad Atella ho avuto l’onore di ricordare con altri due ex sindaci di quest’area, Maria Santoro di Ruvo del Monte e Armando Urbino di Rionero in Vulture, la indimenticabile amica e compagna Fedora D’Annucci, tragicamente scomparsa a 78 anni.
Fedora è stata una delle donne impegnate sempre in prima linea e anticipatrice dei tempi, come dirigente politica della Sinistra lucana, come assessore comunale, come consigliera provinciale, come dirigente sindacale della CGIL, nella difesa della parità di genere, dei diritti umani e civili di tutti, di integrazione sociale e solidarietà, di lotte per il lavoro, a partire dai giovani e le donne.
E, da docente, per la conquista formativa e di crescita di ogni ragazzo, senza lasciare indietro nessuno. Fedora è stata una donna convintamente democratica ed antifascista, i cui valori e ideali e passione politica che l’hanno guidata sono scolpiti nella Costituzione Italiana. Due settimane fa sono stato chiamato a Lavello per ricordare un altro grande dirigente politico del PCI e della Sinistra lucana, Vito Finiguerra, l’indimenticabile sindaco di quella città, un esempio e una guida per me e per tanti della mia generazione.
Quella politica, quegli impegni istituzionali, condotti con profondo disinteresse personale, attuati quotidianamente con lealtà e spirito di servizio e mai di potere, restano per me, e spero non solo per me, modelli di coerenza di valori per ieri, per oggi, per domani. Erano altri tempi? Era altra politica? C’erano i partiti politici oggi scomparsi?
No, possono cambiare tempi e metodi, ma la Politica resta valore e coerenza, anche ideale. E non è patrimonio ideale solo delle persone con le mie stesse sensibilità ideali. No, riguarda tutti. Naturalmente, non riguarda chi, in nome di tatticismi e della cattiva interpretazione del principio machiavellico “il fine giustifica i mezzi” si trova bene dappertutto, saltando da un lato ad un altro, cercando di autoassolversi sempre, pur di galleggiare.
Forse sono altri tempi rispetto a quelli vissuti da me, ma i valori non cambiano mai! La Destra resta destra (con tutte le varianti) e la Sinistra resta Sinistra, con i suoi valori e i suoi esempi.
Vito Finiguerra, Fedora D’Annucci, Nino Calice, Elio Altamura, Elvio Salvatore, Lello Lospinoso,e con loro e prima di loro, Peppino Di Vittorio, Enrico Berlinguer, Aldo Moro sono stati esempi di impegno democratico ed antifascista, di coerenza per me, ma a cui vedo richiamarsi anche tanti giovani oggi.
Proprio guardando loro, continuo ad avere fiducia e sapere che le idee e i valori non muoiono mai. Ciao Fedora, amica mia.
* Peppino Brescia- ex parlamentare a già sindaco di Melfi