Treviso, bandiera a mezz'asta per i diritti delle donne in Afghanistan
La bandiera della città di Treviso è a mezz'asta per dimostrare solidarietà alle donne afghane, minacciate nei diritti e nella libertà dall'oppressione talebana. Su iniziativa del sindaco Mario Conte e della presidenza del Consiglio comunale, oggi la bandiera sulla torre civica è stata issata a lutto. Un gesto - secondo l'amministrazione - che vuole comunicare la vicinanza della comunità trevigiana alla popolazione afghana e in particolare alle donne che, con il ritorno dei taleban, vedono annullate le proprie conquiste sociali e la libertà.
«La bandiera a mezz'asta - commenta Conte - è un segnale forte ma che deve unire tutti noi nella condanna alla mortificazione e all'annullamento dei diritti delle donne. Le cittadine afghane rischiano di pagare a caro prezzo il ritorno al potere dei taleban e di vedere compromesso il processo di emancipazione sociale iniziato negli ultimi 20 anni. Con questo gesto, Treviso dice no alla violenza, ai soprusi e alla sottomissione».