Afghanistan, la brutalità dei talebani contro i diritti delle donne
Ogni ideologia totalitaria ha bisogno di un nemico contro cui si costruisce, definisce e sviluppa. Il nazifascismo aveva un nemico razziale, il comunismo sovietico un nemico di classe e oggi il jihadismo dei talebani ha un nemico di genere: le donne.
Non sono passati neanche venti giorni dal completo controllo dell'Afghanistan da parte dei talebani di Hibatullah Akhundzada ma le notizie che filtrano dal territorio, attraverso testimonianze personali spesso drammatiche, descrivono una situazione dove le donne sono le prime e principali vittime della nuova versione dell'"Emirato Islamico".