Lavoro: Cgil, rimettere al centro politica pari opportunita'
(ASCA) - Roma, 24 feb 2014 - ''E' piu' che mai necessario rimettere al centro una politica di pari salario a parita' di prestazione''. Cosi' la responsabile politiche di genere della Cgil Nazionale, Loredana Taddei, commenta la ricerca dell'Istat sul capitale umano, aggiungendo che ''siamo gli ultimi per reddito e i primi per diseguaglianze, come certifica l'istituto di ricerca nel suo studio da quale emerge che in Italia, a parita' di prestazione, ci vogliono due donne per arrivare al reddito di un uomo, a conferma della profonda distanza tra uomini e donne che permane nel nostro Paese''. Secondo la dirigente sindacale ''la bassa incidenza riferita ai redditi e' ancora piu' grave se si pensa che sono dati fermi al 2008: da allora si e' perso il 13% del potere d'acquisto. Il capitale umano, se fotografato oggi, avrebbe dunque un valore ancora inferiore''. Il rapporto Istat, prosegue, ''evidenzia due ordini di problemi: il primo riferito in generale ai redditi e il secondo, ma non per ordine di importanza, alle forti diseguglianze in termini di occupazione e di reddito tra uomini e donne''. Per Taddei ''di fronte a queste cifre, e' piu' che mai necessario rimettere al centro una politica di pari salario a parita' di prestazione, che rimuova discriminazioni cosi' vistose, innalzando il tasso di occupazione femminile e rilanciando un welfare per ridurre il lavoro di cura, insieme a percorsi professionali per le donne a qualsiasi livello professionale, non solo per quelli piu' bassi. Questo non solo per un fatto di equita', ma perche' - conclude - le donne contribuiscono fortemente al benessere del Paese''. red/did/