Riconoscimento Umberto Veronesi per il medico più "umano"
UN'INIZIATIVA in cui la parola spetta alle donne, realizzata con l’intento di mettere in primo piano l’umanità nel rapporto tra medico e paziente. Questa l’idea dietro al “Riconoscimento Umberto Veronesi al Laudato Medico 2017” istituito dall’associazione Europa Donna Italia, che da più di vent’anni rappresenta i diritti delle donne nella cura del tumore al seno. Per tutto ottobre – il mese dedicato della prevenzione e alla diagnosi precoce del carcinoma mammario ? le pazienti sono invitate a segnalare i medici che hanno mostrato loro più sensibilità e hanno dato loro il maggior supporto. L'obiettivo è ridare valore a quella medicina che vuole mettere al centro la parola e la comprensione del malato, secondo l’insegnamento di Veronesi.Come si vota. Fino al 31 ottobre, pazienti, ex-pazienti, familiari e caregiver potranno segnalare sul sito di Europa Donna Italia i medici che più sono stati loro vicini nel percorso di cura. Sarà possibile indicare da uno a cinque nomi tra i diversi specialisti con cui la donna, durante il suo percorso, entra più facilmente in contatto: radiologo, patologo, chirurgo senologo o chirurgo oncoplastico, oncologo e radioterapista (le figure chiave del team multidisciplinare di una Breast Unit). In base ai voti verranno assegnati cinque riconoscimenti, uno per ogni specializzazione, che saranno conferiti a Milano il 28 novembre, nell'anniversario del compleanno di Veronesi. A costituire i criteri di voto saranno proprio quelle qualità che "il Prof" riteneva indispensabili in un medico, ovvero la disponibilità, la capacità di ascolto e di comunicazione, l’empatia e il sostegno.L'effetto terapeutico della parola. E' ormai noto che un rapporto medico-paziente basato sulla fiducia può avere di per sé un effetto terapeutico, abbassando il livello di stress e facilitando l'aderenza al trattamento. Nell’era dell’informazione, in cui il paziente si sente sempre più parte attiva del proprio percorso di cura, recuperare e valorizzare la qualità del rapporto col medico assume un’importanza fondamentale: “Abbiamo deciso di istituire questo riconoscimento ? spiega Rosanna D’Antona, presidente di Europa Donna Italia ? per preservare l’eredità umana di Umberto Veronesi. La medicina che tiene conto anche della cura con la parola e la comprensione del malato è stata oggetto della sua pratica quotidiana. Il nostro intento è quello di innescare una sorta di 'epidemia positiva' che trasmetta a tutti i medici, al di là del rigore scientifico, anche il suo particolare modo di concepire la cura della paziente come unicità di corpo e anima".Dietro le quinte. Il cuore pulsante del progetto è il movimento Europa Donna Italia, che raccoglie una rete di 110 associazioni in tutto il paese che operano per ottenere standard di prevenzione, diagnosi e cura in linea con quelli europei, con particolare attenzione alla qualità di vita. Europa Donna Italia fa parte della coalizione Europa Donna – The European Breast Cancer Coalition, che oggi conta ben 47 stati membri ed è nata nel 1994 proprio per volontà di Umberto Veronesi.
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