da X-Files in poi, la carriera di una femminista doc
Ripercorriamo la carriera di Gillian Anderson, da X-Files a Il Palazzo del Viceré. Nel 2018 l’attrice sarà omaggiata con una stella nella Walk of Fame.
A metà strada tra Benjamin Button e la miglior etichetta vinicola, Gillian Anderson più “invecchia” e più diventa bella. Un fascino che tende a crescere con lo scorrere degli anni, portando l’attrice ad essere considerata come una delle donne più desiderate del panorama internazionale. Ad amarla, però, non sono solo gli uomini ma anche le donne, pronte a riconoscere in lei un esempio da ammirare e seguire.
Tralasciando l’aspetto professionale, infatti, Gillian Anderson ha saputo ritagliarsi un ruolo di primo piano nella lotta per i diritti delle donne. Non è infatti una novità che lei stessa si sia auto-definita come una femminista doc. Non solo, l’attrice è anche sostenitrice della ricerca per la neurofibromatosi, malattia di cui era affetto suo fratello Aaron, morto nel 2011.
Un carattere forte che l’ha portata a ricoprire ruoli altrettanto decisi. In tanti, ad esempio, hanno espresso il proprio desiderio di vederle indossare i panni della prima bond woman. Ma andiamo con calma. Tutto è partito con la serie tv X-Files. Il successo planetario dello show ha infatti “consegnato” a Gillian Anderson la fama internazionale.
Per anni, milioni di persone si sono appassionate alle indagini portate avanti dagli agenti Fox Mulder e Dana Scully, personaggio interpretato proprio dall’attrice statunitense. Una volta conclusasi la serie tv, per Gillian Anderson si sono palancate le porte del cinema. La ricordiamo, ad esempio, ne L’Ultimo Re di Scozia, film del 2006 in cui prestava volto e voce a Sarah Merrit.
Non è trascorso molto tempo, però, prima che i fan di X-Files si ritrovassero a gioire per il ritorno del loro show più amato. Questa volta non in televisione, ma bensì sul grande schermo con il film X-Files – Voglio Crederci. Un grande successo al box office ed un affettuoso omaggio a Randy Stone, ovvero colui che nel 1992 fece il casting a Gillian Anderson e David Duchovny.
Nella prima metà degli anni duemila, la Anderson ha preso parte alle serie tv Hannibal e Guerra e Pace. La nuova “svolta” nella carriera dell’attrice è giunta però con The Fall. Nel corso delle tre stagioni totali, Gillian Anderson interpreta egregiamente la protagonista, la detective Stella Gibson, impegnata nelle indagini volte ad incastrare il killer Paul Spector.
Ma è negli ultimissimi anni che Gillian Anderson arriva a mostrare tutta la propria versatilità artistica. Ad esempio, interpreta i “nuovi dei”, assumendo le sembianze di star come Marilyn Monroe e David Bowie, nella serie tv American Gods. Subito dopo, viene annunciato un nuovo ciclo di episodi per la serie tv X-Files. Proprio negli ultimi giorni, in occasione del Comic-Con di New York, l’attrice ha annunciato che quella che verrà sarà l’ultima stagione in cui vestirà i panni di Dana Scully.
Nelle sale attualmente con il film Il Palazzo del Viceré e presto con Mistero a Crooked House, Gillian Anderson sarà omaggiata, nel 2018, con una stella lungo la Hollywood Walk of Fame. “Per il suo contributo all’industria televisiva”: questo il motivo ufficiale di tale riconoscimento, ed è anche questo il motivo per cui è lei, Gillian Anderson, la nostra Star Of The Week!
Amante della bella musica, della buona politica e dell'impegno sociale, continua giorno dopo giorno a coltivare la propria passione per il cinema, muovendosi tra i più svariati ambiti della comunicazione. Affronta le indecisioni della vita chiedendosi "Cosa farebbe Ellen Ripley?", sicura così di non sbagliare mai.