I diritti delle Donne di domani: a Campobasso la Nuova Carta dei diritti della Bambina
Verrà presentata ufficialmente sabato prossimo a Campobasso, in un momento di confronto organizzato insieme all’Unimol, la Nuova Carta dei Diritti della Bambina. A portare avanti questo progetto di valore internazionale l’associazione femminile e movimento di opinione FIDAPA BPW Italy, espressione italiana della Federazione americana Business and Professional Women nata nel 1919 in sostegno a tutte le donne e accreditata presso Onu, Fao, Unesco, Consiglio d’Europa e altri organismi internazionali.
La Nuova Carta Dei Diritti della Bambina è uno strumento con il quale l’associazione intende sensibilizzare l’opinione pubblica sulla drammatica emergenza della violenza di genere. E’ un documento ispirato alla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia del 1989, la ‘bibbia’ dei diritti dei bambini, necessariamente interconnessi a quelli delle loro mamme.
Si tratta di principi di valore morale e civile che puntano a valorizzare, invece che utilizzare a fini discriminatori, le naturali differenze tra bambine e bambini. Per superare stereotipi che purtroppo sono ancora diffusi e che limitano la libertà di pensiero e di azione in età adulta.
L’associazione sta ora diffondendo il documento sul territorio nazionale proponendolo ai Comuni che lo sottoscrivono e si impegnano a divulgarne i principi nella scuola e in tutte le occasioni utili. L’incontro di sabato prossimo, 17 marzo, sarà l’occasione per illustrarne i contenuti e per aggiornare sullo stato dei lavori della sua diffusione. L’appuntamento è alle ore 10.30 al Circolo Sannitico, piazza Pepe 30.
Ed ecco la Nuova Carta dei Diritti della Bambina
Ogni bambina ha il diritto:
Articolo 1
Di essere protetta e trattata con giustizia dalla famiglia, dalla scuola, dai datori di lavoro anche in relazione alle esigenze genitoriali, dai servizi sociali, sanitari e dalla comunità.
Articolo 2
Di essere tutelata da ogni forma di violenza fisica o psicologica, sfruttamento, abusi sessuali e dalla imposizione di pratiche culturali che ne compromettano l’equilibrio psico-fisico.
Articolo 3
Di beneficiare di una giusta condivisione di tutte le risorse sociali e di poter accedere in presenza di disabilità a forme di sostegno specificamente previste.
Articolo 4
Di essere trattata con i pieni diritti della persona dalla legge e dagli organismi sociali.
Articolo 5
Di ricevere una idonea istruzione in materia di economia e di politica che le consenta di crescere come cittadina consapevole.
Articolo 6
Di ricevere informazioni ed educazione su tutti gli aspetti della salute, inclusi quelli sessuali e riproduttivi, con particolare riguardo alla medicina di genere per le esigenze proprie dell’infanzia e dell’adolescenza femminile.
Articolo 7
Di beneficiare nella pubertà del sostegno positivo da parte della famiglia, della scuola dei servizi socio – sanitari per poter affrontare i cambiamenti fisici ed emotivi tipici di questo periodo.
Articolo 8
Di apparire nelle statistiche ufficiali in dati disaggregati per genere ed età.
Articolo 9
Di non essere bersaglio, né tantomeno strumento, di pubblicità per l’apologia di tabacco, alcol, sostanze nocive in genere e di ogni altra campagna di immagine lesiva della sua dignità.
La Carta è stata approvata all’unanimità durante il Meeting delle Presidenti europee in data 30 Settembre 2016