Stampa

Amelia Earhart fa volare anche l’empowerment delle donne.

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

image

Sulla rotta di Amelia Earhart, pioniera del volo e dei diritti delle donne, l’organizzazione Zonta promuove un incontro giovedì 26 maggio alle 17 nel salone consiliare di Palazzo Doria Spinola a Genova per affermare l’empowerment femminile

In nome della prima trasvolatrice dell’Atlantico giovedì alle 17incontro promosso da Zonta a Palazzo Doria Spinola con Rosa Oliva e Maria Gabriella Luccioli, pioniere italiane delle carriere in magistratura e nella pubblica amministrazione.

Sulla rotta di Amelia Earhart, pioniera del volo e dell’affermazione dei diritti delle donne, per far volare sempre più alto anche l’empowerment femminile.Amelia Earhart, prima donna a trasvolare l’Atlantico, è la persona simbolo dell’organizzazione mondiale Zonta International, nata negli Stati Uniti nel 1919, con sede a Chicago e proprie rappresentanti alle Nazioni Unite che si propone il miglioramento dello status delle donne sul piano legale, politico, economico e professionale. E ogni anno nel nome di Amelia gli oltre 1200 Zonta Club presenti in 69 paesi del mondo lanciano un’iniziativa forte sull’empowerment femminile. Anche a Genova, dove giovedì 26 maggio alle 17, nel salone del Consiglio metropolitano (palazzo Doria Spinola, largo Eros Lanfranco 1) lo Zonta Club Genova 2 insieme allo Zonta Club Genova Uno promuove l’incontro a ingresso libero “Sulla rotta di Amelia Earhart – Arrivi e partenze con Rosa Oliva e Maria Gabriella Luccioli” in collaborazione con la Città metropolitana, la Prefettura e la Consigliera di Parità Mariacarla Sbolci.Maria Gabriella Luccioli nel 1965 è stata la prima donna magistrato in Italia, dopo l’apertura dei concorsi anche alle laureate seguita alla sentenza della Corte Costituzionale del 13 maggio del 1960, la prima e una delle più importanti in materia di parità tra uomo e donna, che ha eliminato le principali discriminazioni per l’accesso alle carriere pubbliche. Così Rosa Oliva, dopo avere ottenuto tale pronuncia del Giudice costituzionale, ha percorso una lunga carriera nell’amministrazione pubblica e presiede attualmente la Rete per la Parità.Introdotte da Susanna Schivo, presidente dello Zonta Club Genova 2, converseranno con Donatella Alfonso, giornalista di Repubblica e scrittrice, raccontando e mettendo a confronto le loro personali esperienze con quanto si possa attualmente definire paritaria la realtà professionale e sociale delle donne in Italia e l’incontro sarà anche occasione per confrontarsi con le testimonianze di professioniste di età diverse.

Maria Gabriella Luccioli, nata a Terni, vive a Roma ed è madre di due figlie.Entrata in magistratura nel 1965 con il primo concorso a cui hanno potuto accedere le donne, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 33 del 13 maggio 1960 e della legge n. 66 del 9 febbraio 1963.

Prima donna nominata Presidente di sezione della Corte di Cassazione con delibera del Consiglio Superiore della Magistratura del 7 febbraio 2008 e assegnata come Presidente di sezione alla Prima Sezione Civile presso la quale si è occupata, tra l’altro, della materia del diritto di famiglia.E’ stata Presidente del Collegio che ha pronunciato la sentenza n. 21748 del 2007 in tema di alimentazione ed idratazione forzata (caso Eluana Englaro) e ha scritto l’ordinanza n. 13298 del 2004 che ha sollevato la questione di costituzionalitàdella norma in tema di automatica attribuzione del solo cognome paterno al figlio, senza alcuna considerazione per il cognome della madre, anche in presenza di una diversa contraria volontà dei genitori (caso Fazzo e Cusan).

E’ stata tra le fondatrici nel dicembre 1990 dell’Associazione Donne Magistrato Italiane.

Rosa Oliva, nata a Salerno, risiede a Roma ed è madre di due figli. Appena laureata in Scienze politiche e sociali all’Università La Sapienza, con un proprio ricorso, patrocinato dal professor Costantino Mortati, ha ottenuto la sentenza della Corte Costituzionale n. 33 del 13 maggio 1960.Dopo tredici anni come funzionaria dello Stato nell’Amministrazione finanziaria, ha svolto numerosi incarichi, tra cui quello di Consulente giuridica, prima alla Camera e poi al Senato, ed è stata Segretaria particolare di una Sottosegretaria presso diversi Ministeri. All’attività professionale ha sempre aggiunto l’ impegno associativo, principalmente a favore dei diritti delle donne.Nel 2010 ha promosso il Comitato 503360, con oltre quaranta tra Associazioni, Enti e Organismi e Università, per le celebrazioni del cinquantenario della sentenza della Corte Costituzionale n. 33 del 1960 e presiede oggi la Rete per la Parità che promuove iniziative per rendere effettiva la parità in Italia e attivare un ponte tra le generazioni, diffondendo nelle scuole e nelle università la consapevolezza sulla condizione delle donne in Italia e nel mondoNel 2010 il Presidente della Repubblica, le ha conferito l’onorificenza di Grande Ufficiale.

Fonte (click per aprire)

Aggiungi commento

I commenti sono soggetti a moderazione prima di essere pubblicati; è altrimenti possibile avere la pubblicazione immediata dei propri commenti registrandosi ed effettuando il login.


Codice di sicurezza
Aggiorna