Le donne di Annie Leibovitz a Milano dal 9 settembre
Un racconto fotografico lungo diciassette anni dedicato alla donna e al cambiamento del suo ruolo nella società contemporanea. WOMEN: New Portraits di Annie Leibovitz fa tappa a Milano, nell’ambito di un tour che prevede dieci città di tutto il mondo in dodici mesi, tra cui Città del Messico, Hong Kong, San Francisco, Londra, Singapore e Tokyo. La mostra milanese sarà inaugurata il 9 settembre negli spazi di Fabbrica Orobia 15 e sarà visitabile (ingresso gratuito) fino al 2 ottobre 2016. Nell’occasione si potranno ammirare sia le nuove immagini realizzate dalla celebre artista statunitense sia alcuni lavori della prima edizione e altri scatti finora inediti, tutti impressi nel suo stile caratterizzato da una stretta collaborazione tra fotografa e modella. Annie Leibovitz, classe 1949, prosegue così un progetto artistico iniziato nel 1999 con “Women” e che ora si arricchisce di nuovi personaggi, amministratici delegate e scrittrici, musiciste e filantrope, che hanno lasciato un segno nella società contemporanea.
Il progetto, finanziato da UBS, prevede anche diversi eventi collaterali aperti alla città, dedicati alla fotografia e al tema dei diritti delle donne. Nel week end sono infatti disponibili laboratori gratuiti (su prenotazione) per le famiglie. È stato creato un altro laboratorio rivolto agli studenti di fotografia di tre istituti: Accademia di Belle Arti di Brera, IED Istituto Europeo di design e IIF Istituto Italiano di Fotografia.
Una guida per gli insegnanti, prodotta con l’International Center of Photography di New York, e una per le attività con i bambini sono disponibili sul sito web della mostra: https://www.ubs.com/microsites/annie-leibovitz/it/exhibition.html.
Infine, nel corso dell’iniziativa UBS presenterà un evento di approfondimento, Women for Women, per affrontare tematiche di rilevanza globale e locale legate ai diritti delle donne.
Orario di apertura della mostra: dal lunedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 18; il venerdì fino alle ore 20.